
23 maggio 2023

Nell'ultimo rapporto annuale, il Copernicus Climate Change Service ha dichiarato che nel 2022 l'Europa ha registrato una serie da record di eventi estremi, tra cui incendi, inondazioni, picchi di calore e siccità. Si stima che l'anno scorso l'Europa abbia avuto il peggior episodio di siccità degli ultimi 500 anni [1]. Alcuni Paesi del sud dell’Europa sono più sensibili alla siccità e all'aumento delle temperature, a causa del clima mediterraneo [2Le siccità periodiche non sono una novità per diversi ecosistemi che prosperano in questo clima; ad esempio, secondo la Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD), la Spagna è uno dei Paesi con la maggiore biodiversità in Europa [3]. Il successo di questi ecosistemi dipende dal corretto funzionamento delle dinamiche idriche.
La Convenzione di Ramsar è un accordo firmato già da 172 Paesi, i cui obiettivi principali sono il riconoscimento dell'importanza delle zone palustri e la loro protezione [4]. Il testo definisce le zone palustri come "aree di palude, torbiera o acqua, naturali o artificiali, permanenti o temporanee, con acqua statica o corrente [...]. " Queste sono quindi fondamentali per la regolazione dell'acqua e per la biodiversità, oltre che per il consumo umano.
Gli esseri umani, come qualsiasi altra forma di vita sulla Terra, dipendono dall'acqua. Ma l'acqua non è una risorsa illimitata da usare a piacimento. Le aree umide, i laghi e le falde acquifere hanno dinamiche concrete di scarico e ricarica e, una volta che esse vengono alterate, l'ecosistema e le specie che lo abitano - tra cui gli esseri umani -, ne subiscono le conseguenze. La situazione delle zone palustri in Spagna è giunta a un punto critico [5].
Le aree palustri spagnole hanno molte funzioni ecologiche. Non solo contribuiscono alla regolazione del ciclo dell'acqua, ma anche a molti altri processi. Gli uccelli dipendono fortemente da questi luoghi, poiché sono l'ultimo punto di sosta nelle rotte migratorie verso l'Africa. sono anche rifugi per molte specie che dipendono dall'acqua durante le stagioni estive secche, caratteristiche del clima mediterraneo. Gli anfibi, esempio, sono uno dei gruppi animali più colpiti dal riscaldamento globale.
Fig. 1: Fenicotteri a riposo nel Parco naturale del Delta dell'Ebre. Foto di Mikipons su Wikimedia Commons.
Queste aree sono anche preziose fonti per il consumo di acqua, potabile, irrigua o industriale. Un utilizzo ragionevole da parte dell'uomo potrebbe anche essere compatibile con le dinamiche naturali dell'acqua, ma purtroppo ciò non avviene. Una delle zone palustri più note e iconiche della Spagna è Doñana, di importanza cruciale per la migrazione degli uccelli o per specie minacciate come la lince iberica o l' aquila imperialeQuest'area si ricarica grazie a una falda acquifera adiacente, che è stata utilizzata anche per l'irrigazione delle colture vicine. Tuttavia, negli ultimi decenni, la falda acquifera sta peggiorando sempre più [6]. Le minacce più pressanti sono l'imminente siccità e il riscaldamento globale, ma anche la mancanza di responsabilità nell'uso dell'acqua.
La Spagna è conosciuta come "l'orto d'Europa" e fornisce fino a 5,7 milioni di tonnellate di verdure [7]. La produzione di ortaggi richiede un'irrigazione intensiva mettendo sotto stress una terra che è naturalmente arida. Inoltre, il livello di produzione necessita notevoli volumi d'acqua. Fino al 1990, nel Paese c'erano circa 1,08 milioni di ettari di coltivazioni irrigue. Negli ultimi decenni, con l'aiuto del governo spagnolo e della Politica Agricola Comune dell'UEil numero è salito a 3,45 milioni di ettari [8]. La maggior parte della produzione di ortaggi del Paese si concentra nel sud, in Andalusia o a Murcia.
"Non è più sostenibile - non lo è mai stato, tanto per cominciare - sovvenzionare le monocolture, o aiutare a piantare risaie in terre aride, costringendo gli agricoltori a utilizzare acqua extra dalle falde acquifere"
Fig. 2: "Mare di plastica" o serre di ortaggi a El Ejido, Almería, Spagna. Foto di ANE su Wikimedia Commons.
È urgente ripensare alla nostra necessità di avere a disposizione tutto l'anno qualsiasi ortaggio o frutto che desideriamo. Questo è molto recente, e fino a non molto tempo fa le persone rispettavano la stagionalità degli alimenti. Il fatto di poter avere mango o avocado a volontà sembra innocuo, ma ha gravi conseguenze, soprattutto per i paesaggi, gli ecosistemi e la biodiversità dell'Europa meridionale. Ma questo tipo di azioni, per quanto utili, devono essere accompagnate da azioni su scala più ampia.
La PAC occupa un terzo del bilancio europeo. Il suo primo obiettivo è aiutare gli agricoltori a migliorare la produttività, ma questo non può essere fatto a tutti i costi. Ma l'altro obiettivo è quello di fare un uso ragionevole e sostenibile delle risorse naturali [9]. Quello che si propone qui è un cambiamento nel modo di vedere la produzione agricola nell'UE.
Il primo passo sarebbe la creazione di un database cartografico di tutti i paesaggi agricoli, del loro clima, delle risorse idriche e del suolo, della biodiversità, ... E poi, un'altra stima delle esigenze di consumo di ciascun Paese. Con queste informazioni l'Unione Europea potrebbe stimare ciò che deve essere prodotto e distribuire le diverse colture necessarie senza sfruttare eccessivamente l'ecosistema. Non è più sostenibile - non lo è mai stato, tanto per cominciare - sovvenzionare le monocolture o aiutare a piantare risaie in terre aride, costringendo gli agricoltori a utilizzare acqua extra dalle falde acquifere. Ora intendiamo risolvere il problema con trasferimenti di acqua da uno spartiacque all'altro - terribili in termini di biodiversità, a causa delle specie invasive -, per tenere a galla qualcosa di insostenibile.
Colture aride in terre secche, colture con fabbisogno irriguo in terre umide. Le leggi, le politiche e i programmi devono essere fatti fin dall'inizio seguendo una prospettiva ecologica, che presti attenzione alla sostenibilità e alle esigenze dell'ecosistema. La Terra ha bisogno che la società si impegni a preservarla, smettendo di concentrarsi sulla prospettiva economica che sfrutta eccessivamente la terra. Le zone palustri, tra gli altri ecosistemi, stanno soffrendo la nostra avidità. Il loro stato di degrado colpisce la biodiversità, ma anche noi, e possiamo e dobbiamo adattare il nostro stile di vita per proteggerle.
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Riferimenti bibliografici:
[1] Copernicus Climate Change Service (2022). OBSERVER 2022: a year of extremes. Retrieved on 26 April 2023, from https://www.copernicus.eu/en/news/news/observer-2022-year-extremes
[2] Jones, S (27 April, 2023). Spain braced for record April temperature of 39C as extreme heat causes misery. Retrieved on 27 April 2023, from https://www.theguardian.com/world/2023/apr/27/spain-braced-for-record-april-temperature-of-39c-as-heatwave-causes-misery
[3] Convention of Biological Diversity (2020). Spain Biodiversity. Retrieved on 27 April 2023, from https://www.cbd.int/countries/profile/?country=es
[4] Ramsar Convention Bureau (2002). The Ramsar Convention on Wetlands of International Importance: An Introductory Ramsar Brochure. Retrieved on 22 April 2023, from https://www.ramsar.org
[5] Tudela, A., Delgado, A. (9 October 2022). Acuíferos al límite: España daña gravemente sus reservas subterráneas de agua. Retrieved on 24 April 2023, from https://especiales.datadista.com/medioambiente/acuiferos-sobrexplotados-contaminados-espana/?s=09
[6] Alcalde, S. (21 April 2023). La falta de agua ahoga Doñana. Retrieved on 25 April 2023, from https://www.nationalgeographic.com.es/medio-ambiente/la-falta-de-agua-ahoga-a-donana_17870
[7] La Información (16 April 2022). España bate récords de producción de hortalizas y consolida las exportaciones. Retrieved on 26 April 2023, from https://www.lainformacion.com/economia-negocios-y-finanzas/espana-bate-records-produccion-hortalizas/2864720/
[8] Instituto Nacional de Estadística. Censo Agrario 1999 and Censo Agrario 2020. Retrieved on 25 April 2023, from https://www.ine.es/dyngs/INEbase/es/operacion.htm?c=Estadistica_C&cid=1254736176851&menu=resultados&idp=1254735727106
[9] European Commission. Common Agricultural Policies at glance. Retrieved on 26 April 2023 from https://agriculture.ec.europa.eu/common-agricultural-policy/cap-overview/cap-glance_en
Immagine copertina e anteprima:Storks on Doñana wetland, Spain. Photo by Jose Luis Filpo Cabana on Wikimedia Commons, CC BY 3.0