12 Aprile 2024
La salute dei nostri oceani e fiumi è un indicatore del benessere del nostro pianeta. Ma sotto le loro superfici serene, si nascondono complessi ecosistemi minacciati dall'inquinamento. In questo post del blog, ci immergiamo nei meandri intrecciati dell'inquinamento fognario, dell'eco-attivismo e dell'inquinamento chimico per comprendere le sfide che i nostri corsi d'acqua devono affrontare oggi.
Acque di superficie
Le acque di superficie dei Paesi Bassi contengono molte sostanze chimiche, in particolare molti ritardanti di fiamma. Solo il 4% dei corsi d'acqua e dei fiumi olandesi soddisfa gli standard europei di qualità dell'acqua. Entro il 2027, tutti i fossi, i fiumi e i torrenti d'Europa dovranno essere conformi alla Direttiva Quadro sulle Acque [1].
Acque Reflue
Anche sull'altra sponda del Mare del Nord sta emergendo uno sviluppo preoccupante. I rapporti indicano una tendenza agli scarichi di acque reflue nei fiumi e nei mari del Regno Unito (UK), sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dei corsi d'acqua. L'Inghilterra e il Galles sono gli unici Paesi al mondo ad aver completamente privatizzato il sistema idrico e fognario. Di conseguenza, nel 2023 queste aziende hanno scaricato l'equivalente di 450 anni di acque reflue non trattate, con un aumento del 54% rispetto al 2022 [2].
"L'80% delle acque reflue del mondo viene scaricato nei nostri oceani senza essere trattato" [3]
Lo straripamento delle fognature rappresenta un grave rischio per la salute pubblica in quanto contamina l'acqua potabile, diffonde agenti patogeni nell'aria, trasferisce malattie attraverso la catena alimentare ed espone le persone all'acqua inquinata durante le attività ricreative [4].
È urgente migliorare il monitoraggio ambientale, potenziare gli impianti di trattamento delle acque e migliorare le infrastrutture per ridurre la diffusione delle malattie, compreso il rischio di trasmissione di Covid-19. Garantire la sicurezza pubblica richiede uno sforzo concertato per migliorare la gestione dei sistemi idrici e fognari [4]. Tuttavia, il potenziamento degli impianti di trattamento delle acque reflue in Inghilterra e Galles per rimuovere l'inquinamento chimico costerà circa 50 miliardi di euro, circa l'8% del PIL annuale di Londra [5].
Eco-attivismo
“The Dirty Protest" ha dichiarato di averne "abbastanza di tutta questa merda" e ha ideato una "petizione contro la merda nel nostro oceano firmata con la merda del nostro oceano" [3]:
Pesci drogati
Come se i rifiuti umani non fossero sufficienti, i ricercatori hanno trovato un'ampia varietà di farmaci prescritti e illegali, oltre a una serie di pesticidi, nelle acque costiere e negli organismi marini. [6]. Gli impianti di trattamento delle acque reflue non filtrano queste sostanze chimiche, poiché non sono mai stati progettati per questo [5]. Di conseguenza, la fauna selvatica che vive nei fiumi e nelle acque costiere dove vengono scaricate le acque reflue è esposta a cocktail di farmaci [6].
"Nella vita marina che stiamo scoprendo sono pieni di droghe, sono pieni di pillole contraccettive, antidepressivi, ansiolitici, ogni singola specie marina che abbiamo esaminato finora è piena di cocaina"
[Prof. Alex Ford - Università di Portsmouth]
L'esposizione alle droghe non riguarda solo i pesci stessi, ma anche la loro prole. Nei pesci, la dipendenza può essere ereditata per diverse generazioni. Questo può avere effetti a lungo termine sugli ecosistemi, anche se il problema venisse risolto ora. Tuttavia, gli effetti più ampi di questi farmaci rimangono in gran parte sconosciuti [5].
Regolamenti
La legge britannica relativa agli scarichi fognari deriva in gran parte dal diritto dell'UE, ma il suo linguaggio è impreciso. Inoltre, la legislazione chiave in questo settore è stata costosa e difficile da applicare. Come già menzionato, i Paesi Bassi sono tra i molti paesi dell'UE che non riescono ad attuare tempestivamente la legislazione comunitaria sulle acque reflue [7].
L'UE ha riconosciuto che ci sono ancora fonti di inquinamento che non sono ancora adeguatamente affrontate dalla normativa vigente, tra cui le fuoriuscite di acque reflue. Nel marzo 2024, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio per la revisione della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane. The directive is among the key deliverables under the EU’s zero-pollution action plan [8].
Se vogliamo affrontare il problema della quantità di farmaci nei nostri corsi d'acqua, dobbiamo fare di più per migliorare il filtraggio negli impianti di trattamento delle acque reflue e costringere le aziende idriche ad assumersi maggiori responsabilità per garantire che le acque reflue non danneggino la fauna selvatica [5].
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Bibliografia:
Clicca qui per espandere i riferimenti[1] Marée, N. (2024, 9 April). Only 4 per cent of waters meet standard for chemicals – ‘flame retardants’ in particular prove problematic polluters (Translated by Author). Retrieved from https://www.nrc.nl/nieuws/2024/04/09/slechts-4-procent-van-de-wateren-voldoet-aan-norm-voor-chemische-stoffen-met-name-vlamvertragers-blijken-problematische-vervuilers-a4195545
[2] Environmental Agency UK. (2024, 27 March). Event Duration Monitoring – Storm Overflows – Annual Returns. Retrieved from https://www.data.gov.uk/dataset/19f6064d-7356-466f-844e-d20ea10ae9fd/event-duration-monitoring-storm-overflows-annual-returns
[3] Uncommon Creative Studio. (n.d.) The Dirty Protest. Retrieved from https://www.dirtyprotest.org
[4] Sojobi, A. O., & Zayed, T. (2022). Impact of sewer overflow on public health: A comprehensive scientometric analysis and systematic review. Environmental Research, 203, 111609. https://doi.org/10.1016/j.envres.2021.111609
Sauer, N. (2021, 7 July). Fish hooked on meth – the consequences of freshwater pollution. Retrieved from https://theconversation.com/fish-hooked-on-meth-the-consequences-of-freshwater-pollution-163756
[5] Owen, R., & Jobling, S. (2012). The hidden costs of flexible fertility. Nature, 485(7399), 441-441. https://doi.org/10.1038/485441a
[6] Press Office Brunel University London. (2023, 9 June). More than 50 chemicals discovered in water off Hampshire and West Sussex coasts. Retrieved from https://www.brunel.ac.uk/news-and-events/news/articles/More-than-50-chemicals-discovered-in-water-off-Hampshire-and-West-Sussex-coasts
[7] Haigh, N. & Farmer, A. (2023, 22 December). Sewage Discharges: Interaction between UK and EU Law continues post-Brexit. Institute for European Environmental Policy UK. Downloaded from https://ieep.uk/incubator/wp-content/uploads/2024/01/Sewage-Policy-Briefing_Nigel-Haigh-Andrew-Farmer_January-2024-1.pdf
[8] Council of the EU (2024, 1 March). Urban wastewater: Council and Parliament reach a deal on new rules for more efficient treatment and monitoring. Retrieved from https://www.consilium.europa.eu/en/press/press-releases/2024/01/29/urban-wastewater-council-and-parliament-reach-a-deal-on-new-rules-for-more-efficient-treatment-and-monitoring/
Immagine copertina e anteprima: Contaminated Lake water. Copyright-free photo by yogendras31 scaricata da Pixabay