22 dicembre 2023
Marine Le Pen in Francia, Giorgia Meloni in Italia, l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea nel 2020, i Paesi dell'ex blocco orientale che tornano a flirtare con il comunismo e si avvicinano alla Russia di Vladimir Putin. Le elezioni olandesi, in cui il partito di estrema destra "PVV" guidato dal populista Geert Wilders è diventato di gran lunga più grande, si inseriscono nel crescente sentimento di destra in Europa [1]. GreenMarked ha analizzato le implicazioni di questo risultato elettorale per la sostenibilità nei Paesi Bassi.
L'antisostenibilità del PVV
Come per la Brexit, Wilders vuole un "referendum vincolante" su una "Nexit" olandese [2]. Inoltre, Wilders nega l'urgenza del cambiamento climatico e vuole cancellare l'Accordo di Parigi:
La legge sul clima, l'accordo sul clima e tutte le altre misure sul clima vanno direttamente nel tritatutto. Niente miliardi sprecati in inutili passatempi climatici, ma più soldi per i nostri cittadini.
Programma elettorale del PVV per il 2023 [2]
Inoltre, l'intera transizione energetica dovrebbe essere cancellata, se fosse del PVV. Wilders vuole "niente più turbine eoliche e parchi solari" e "eliminare tutti i sussidi per il clima". Invece, le centrali a carbone e a gas dovrebbero rimanere aperte" e "dovrebbero essere aggiunte nuove centrali nucleari", essendo queste ultime l'unica fonte di energia a basse emissioni di carbonio. In contraddizione, però, Wilders chiede di "mantenere il sistema di sovvenzioni per i pannelli solari" [2].
Sebbene queste dichiarazioni siano molto allarmanti, è importante comprendere il panorama politico olandese. La politica olandese è caratterizzata da un solido sistema multipartitico, in cui nessun singolo partito raggiunge tradizionalmente la maggioranza assoluta in parlamento.Pertanto, i governi di coalizione sono la norma e richiedono ai partiti di impegnarsi in complesse negoziazioni per formare alleanze e definire le agende politiche, note come il "modello polder" olandese“.
Nonostante l'ottenimento di quasi un quarto dei voti, rimane dubbia la disponibilità di altri partiti a entrare in coalizione con il PVV. I potenziali partiti della coalizione sono stati particolarmente critici nei confronti delle controverse posizioni anti-Islam del PVV, considerate incostituzionali. Questi potenziali partiti di coalizione hanno invece dichiarato di voler aderire allo Stato di diritto [3]. Il risultato dipende dall'attuale processo di formazione. L'ultima volta, ci sono voluti quasi dieci mesi per arrivare a un nuovo gabinetto.
La costituzione dei paesi bassi
Il rispetto della Costituzione va oltre la libertà di parola e di religione. La Costituzione olandese include anche la politica climatica, anche se non in modo esplicito. La Costituzione menziona che il governo si prende cura dell'ambiente (articolo 21), ma deve anche garantire la sicurezza dell'esistenza (articolo 20) e la salute pubblica e l'alloggio (articolo 22).Tutti questi articoli si riferiscono anche al clima [3].
Questo è ovvio per quanto riguarda l'ambiente. Tuttavia, anche la sicurezza dei mezzi di sussistenza, la salute pubblica e le abitazioni sono minacciate da inondazioni, incendi boschivi, temperature pericolosamente elevate, condizioni meteorologiche estreme - in breve gli effetti del cambiamento climatico. Le forti tempeste distruggono case, aziende e veicoli, le ondate di calore costano la vita soprattutto alle persone anziane e vulnerabili [3].
Inoltre, il cambiamento climatico colpirà più duramente le zone più povere del mondo - si pensi alle devastanti alluvioni in Pakistan. Questo porta a un aumento degli sfollati, dei rifugiati e dei conflitti internazionali, il che è già di per sé terribile, ma soprattutto porta a una maggiore pressione sui mezzi di sussistenza, sull'assistenza sanitaria e sugli alloggi nelle nostre società [3].
Prospettiva legale
Ciò è stato riconosciuto anche dai tribunali olandesi. Un esempio è il caso Urgenda , di cui abbiamo riferito nel 2021. In questo caso, la Corte e la Corte Suprema dei Paesi Bassi hanno stabilito che lo Stato olandese violava i diritti umani con politiche climatiche non sufficientemente ambiziose. I diritti umani che costituivano la base giuridica di tale sentenza erano il "Diritto alla vita" e il "Diritto alla vita privata e familiare" [4]. I giudici olandesi non sono autorizzati a controllare la conformità delle leggi rispetto alla Costituzione [3].
L'agenda climatica non può essere smantellata
In uno Stato democratico costituzionale, i politici possono emanare qualsiasi legge vogliano, purché rispettino la Costituzione. I diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione richiedono politiche efficaci in linea con l'Accordo di Parigi [3].
Per questo motivo, i principali consulenti del governo olandese hanno concluso che un nuovo gabinetto olandese non può "mettere la politica climatica nel tritatutto" [5]. Inoltre, questi consulenti prevedono che "l'applicazione dei freni [alla politica climatica] danneggerà le imprese piuttosto che aiutarle" [5].
"Paesi dell'UE come la Germania e la Francia, che stanno definendo una tabella di marcia per un'economia a basse emissioni di carbonio, potrebbero essere un'attrazione per le aziende che vogliono adottare tecnologie pulite. Di conseguenza, i Paesi Bassi potrebbero trovarsi 'in fondo all'autobus' in Europa, ma dovrebbero comunque unirsi a loro per raggiungere la destinazione finale di una società a basse emissioni di carbonio". [5]
I Paesi Bassi devono fare la loro parte per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2 °C e dovrebbero solo aumentare le loro ambizioni in questo senso, non abbassarle. Le misure da adottare per raggiungere questo obiettivo possono essere negoziate, ma il fatto che questa politica efficace debba essere attuata non deve essere messo in discussione al tavolo della formazione. Altrimenti si rischia di essere scavalcati dal giudice [3].
Al di là degli obiettivi climatici, i Paesi Bassi non possono ignorare le conseguenze del riscaldamento globale, essendo il "rischio blu crescente”. Anche se limitato a 2 °C, i Paesi Bassi dovranno affrontare un innalzamento delle acque marine ben oltre la capacità del sistema di difesa Delta Works [6]. È necessario adottare contromisure estreme per evitare che la maggior parte del territorio venga inondato [7]. Tuttavia, possiamo aspettarci politiche di sicurezza idrica valide da un partito che nega la causa principale delle crisi climatiche?
Sia per la politica climatica che per quella della sicurezza idrica, non fare nulla ora non farà altro che rendere più difficile e costoso il futuro. Contrastare la crisi climatica non significa solo conformarsi alle direttive europee, ma anche proteggere le proprie coste, la propria terra, la propria gente e il proprio futuro. È per questo che i diritti umani relativi sono stati integrati nella Costituzione olandese.
Questo articolo è stato realizzato nell'ambito del progetto "PILLOLE D'ACQUA PIANA: seminari itineranti, blog e podcast per una gestione sostenibile delle risorse idriche in Piana Rotaliana", attuato dall'associazione ECONTROVERTIA APS e sostenuto dalla Fondazione Caritro (Prot. n. U445.2023/SG.386 del 23 aprile 2023).
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Bibliografia:
[1] Delait, P. (2023, 25 November). After PVV’s victory: Europe’s far-right has many guises (Translated by Author). Retrieved from https://www.limburger.nl/cnt/dmf20231124_96409846
[2] Partij voor de Vrijheid. (2023). PVV Verkiezingsprogramma 2023 (Translated by Author). Downloaded from https://www.pvv.nl/images/2023/PVV-Verkiezingsprogramma-2023.pdf
[3] Burgers, L. (2023, 29 November). Opinion: Dear formative politicians, don’t forget that climate is also part of the rule of law (Translated by Author). Retrieved from https://www.volkskrant.nl/columns-opinie/opinie-beste-formerende-politici-vergeet-niet-dat-het-klimaat-ook-onderdeel-is-van-de-rechtsstaat~ba38c96e/
[4] Hoekstra, E. (2021, 16 April). La Giustizia Climatica come Diritto Umano. Retrieved from https://greenmarked.it/climate-justice-as-a-human-right/
[5] Straver, F. (2023, 6 December). PVV cannot put climate policy through the shredder (Translated by Author). https://www.trouw.nl/duurzaamheid-economie/de-pvv-kan-het-klimaatbeleid-niet-door-de-versnipperaar-halen~b80ef774/
[6] Haasnoot, M., Bouwer, L., […] Sloff, K. & Mosselman, E. (2018). Possible consequences of accelerated sea level rise for the Delta Programme: an exploration (Translated by Author). Downloaded from https://www.deltares.nl/app/uploads/2018/08/Deltares_Mogelijke-gevolgen-van-versnelde-zeespiegelstijging-voor-het-Deltaprogramma.pdf
[7] Bregman, R. (2020). The water is coming: a letter to all Dutch people (Translated by Author). De Correspondent. Downloaded from https://decorrespondent.fetchapp.com/files/a8a80f35