
5 maggio 2023

La siccità, conseguenza della crisi climatica che stiamo vivendo, è reale. Nel precedente articolo abbiamo parlato della situazione attuale in Italia e di come i cittadini percepiscono il problema. Non dobbiamo disperare, ma essere consapevoli del problema e cercare di adattarci al meglio.
Infatti, il governo italiano ha recentemente emanato un decreto per la crisi idrica e la nomina di un Commissario straordinario nazionale per l'adozione di interventi urgenti relativi al fenomeno della carenza idrica. [1]
Le informazioni che il comitato e il commissario dovranno valutare sullo stato delle risorse idriche sono spesso fornite da enti regionali, il che rende complicato avere un quadro complessivo della situazione aggiornato in tempi rapidi. Per questo motivo è stato istituito un osservatorio permanente sulla siccità (ADO) per l'area alpina, un progetto guidato da Eurac Research di Bolzano insieme a diversi partner nazionali e internazionali, finanziato dal Programma Interreg Spazio Alpino, cofinanziato dall'Unione Europea. [2]
L'Osservatorio Alpino della Siccità (ADO) mira a creare una piattaforma di monitoraggio online della siccità e a sviluppare linee guida di attuazione delle politiche per una gestione proattiva della siccità nella regione dello Spazio Alpino. [3]
Video 1: Un video prodotto da ADO, che illustra il problema della siccità da più punti di vista e il motivo per cui questo progetto di cooperazione è necessario.
Il portale ADO permette di valutare visivamente l'attuale situazione di siccità nelle Alpi attraverso una mappa interattiva. Per ogni area predefinita sono disponibili diversi indicatori.
Indici
Potremmo iniziare ad esaminare gli indici, indicatori numerici calcolati a partire da dati satellitari che descrivono:
- Atmosfera: Anomalie di precipitazione (%) e Indice di Precipitazione Standardizzato (SPI)
- Suolo: Indice Standardizzato di Precipitazione-Evapotraspirazione (SPEI) e Anomalie dell'Umidità del Suolo
- Salute della vegetazione: Indice di vegetazione differenziale normalizzato (NDVI) e Indice di salute della vegetazione (VHI)
- Acque superficiali e sotterranee: Indice standardizzato del manto nevoso (SSPI) e indici idrologici (SDI, SGI, ...)
La mappa interattiva consente di visualizzare l'andamento di questi dati nel tempo cliccando sull'area di interesse, il che ci permette di valutare i dati rispetto anche a 40 anni fa!

Fig. 1: Il visualizzatore interattivo di serie temporali sul sito web dell'ADO, che consente di analizzare e confrontare i dati a partire dal 1980.
Impatti
Un'altra serie di indicatori disponibili sulla piattaforma sono gli impatti. È possibile, ad esempio, verificare gli impatti segnalati della siccità negli anni precedenti in una regione specifica selezionando "Impatti segnalati" e cliccando sull'area di interesse. Inoltre, è possibile indagare sulle probabilità di impatto e sui rischi correlati.

Fig. 2: I rapporti d'impatto interattivi sul sito web di ADO.
Vulnerabilità
Il fattore vulnerabilità identifica i fattori che contribuiscono alla vulnerabilità dell'agricoltura alla siccità.I fattori sono:
- Dimensione dell'azienda agricola
- Densità del bestiame
- Agricoltura ad alto input
- Intensità di produzione
- Superficie agricola utilizzata
- Quota di prato permanente
Tutti i fattori sono descritti in dettaglio sul sito web; se volete saperne di più su un indicatore specifico, consultatelo.

Fig. 3: I fattori di vulnerabilità sono visualizzati sulla mappa interattiva del sito web di ADO. È possibile scegliere tra più fattori e ottenere tutti i dettagli su di essi con un solo clic.
Provalo!
Tutte le funzionalità descritte sono aperte a tutti coloro che visitano il sito. Se desiderate testare tutto questo, potete anche provarlo direttamente nella versione incorporata del sito web qui sotto, oppure visitare il sito web ado.eurac.edu .
La corretta informazione e divulgazione delle problematiche legate alla crisi climatica, come quella della siccità, può sicuramente beneficiare di progetti come ADO, che rendono più accessibili e alla portata di tutti informazioni che fino a poco tempo fa rimanevano confinate a ricercatori e addetti ai lavori..
Questo articolo è stato realizzato nell'ambito del progetto "PILLOLE D'ACQUA PIANA: seminari itineranti, blog e podcast per una gestione sostenibile delle risorse idriche in Piana Rotaliana", attuato dall'associazione ECONTROVERTIA APS e sostenuto dalla Fondazione Caritro (Prot. n. U445.2023/SG.386 del 23 aprile 2023).
Articoli correlati:
Bibliografia:
[1] Gazzetta Ufficiale. (2023, April 14). https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-04-14&atto.codiceRedazionale=23G00047&elenco30giorni=true
[2] Alpine Drought Observatory | Eurac Research. (n.d.). https://ado.eurac.edu/
[3] Welcome to the ADO project website —. (n.d.). https://www.drought.uni-freiburg.de/ado
Immagine copertina e di anteprima: immagine del progetto ADO creata da Iskriva.