12 febbraio 2024
All'inizio di questo mese, la Commissione Europea (CE) ha pubblicato delle raccomandazioni per ridurre le emissioni di gas serra del 90 % entro il 2040 [1] basate sugli obiettivi climatici europei per il 2030 Fit for 55 e nell'ambito del più ampio obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Lampante, tuttavia, è la discordanza tra il target dichiarato nel rapporto, ovvero meno di 850 MtCO₂-eq rimanenti nel 2040, e il target del documento finale, di fatto ridotto. La Reuters ha riportato che la bozza dell'obiettivo dell'UE prevedeva che l'agricoltura e l'allevamento riducessero le emissioni di gas serra non-CO₂ del 30 % rispetto al 2015 per raggiungere l'obiettivo climatico complessivo, ma, alla fine, il settore agricolo fu rimosso dalla bozza finale [2]. In più, le emissioni provenienti dalle attività sul suolo, dai cambi di uso del suolo e dalla selvicoltura (LULUCF) non sono incluse [1], e la riduzione del 90 % delle emissioni dipende dall'estrazione di 400 MtCO₂ attraverso forme di cattura del carbonio sia terrestri che industriali.
Cambio d’inquadramento
Il rapporto dichiara che il suo scopo è unicamente di "avviare il dibattito politico e segnalare la preparazione del quadro post-2030", senza introdurre proposte politiche o obiettivi settoriali specifici, secondo la CE [1]. Tuttavia, la presentazione creativa del rapporto descrive in modo particolare il cambiamento climatico e le relative soluzioni. Si è spesso detto che le normative quadro hanno il potere di definire i problemi, diagnosticare le cause, formulare giudizi morali e dunque suggerire i rimedi [3]. Vedere le raccomandazioni in questa luce può aiutare a considerare come il presente inquadramento possa portare il dibattito politico a concentrarsi meno sull'allevamento, e più sulla cattura e lo stoccaggio di carbonio (CCS).
Questo particolare inquadramento è allarmante per diversi motivi. In primo luogo, mentre i livelli atmosferici di CO₂ hanno subito un aumento di circa il 50 %, i livelli atmosferici di metano hanno registrato un aumento molto maggiore, pari a 162% [4]. Questi eccezionali incrementi creano una situazione in cui i piani nazionali per l'energia e il clima (NECP) non sono incoraggiati a riconoscere le emissioni agricole, in particolare il metano che, secondo l'Agenzia Europea per l'Ambiente (AEA), è 80 volte più potente della CO₂ in un arco di 20 anni [5].
Ciò nonostante, nel rapporto della CE le emissioni di gas serra sono adeguate ai Potenziali di Riscaldamento Globale (GWP) su un periodo di 100 anni. In questo lasso di tempo, la potenza del metano scende a 27 volte l'equivalente della CO₂, dunque la minaccia percepita diminuisce. Anche l'IPCC ha riconosciuto questa errata applicazione dei GWP, e ha dichiarato che:
"Il GWP100 non è adatto a stimare l'effetto cumulativo sul clima delle emissioni sostenute di SLCF [fattori clima-alteranti a vita breve, tra cui aerosol, metano e ossidi di azoto] e il conseguente riscaldamento in momenti specifici" [6].
Quantificare gli SLCF in tal maniera prolungherà il loro effetto nel tempo secondo le raccomandazioni proposte e maschererà le dimensioni reali del loro impatto nel breve termine, conducendo all'illusione di avere molto più tempo per compensare le emissioni di quanto non sia effettivamente disponibile. Proiettando i dati sulle emissioni di gas serra dell'UE nel 2021 [7] su un periodo di riscaldamento di 20 anni, il metano rappresenta 1,52Bt di CO₂e, mentre la CO₂ è pari a 2,76Bt per lo stesso anno. Misurato in questo modo, il metano si dimostra un composto che richiede molta più attenzione di quella che la Comunità Europea gli riserva attualmente, rappresentando il 55 % del potenziale di riscaldamento della sua principale controparte, la CO₂. Se si considera una prospettiva a più breve termine, si notano chiaramente i pericoli della svista della CE quando si tratta di SLCF.
Il pericolo di trascurare il metano, tuttavia, non porta solo a un calcolo errato del potenziale di riscaldamento: livelli elevati di metano nell'atmosfera possono aumentare ogni tipo di mortalità, in particolare quella causata da problemi cardiovascolari e respiratori [8]. Il metano stesso è anche un indicatore del volume dell'allevamento in una società, che non solo causa la sofferenza di miliardi di animali senzienti, ma contribuisce altresì al peggioramento della salute pubblica attraverso il rischio di malattie zoonotiche [9]. Da una prospettiva locale, l'allevamento causa tipicamente anche il degrado della qualità del suolo e dell'acqua, perché richiede significativi trattamenti per abbattere la carica batterica e di agenti patogeni presenti [10].
Fig. 1: Protesta degli agricoltori del 18 dicembre 2023 a Berlino. Foto per uso esclusivamente editoriale di Jakob Berg scaricata da Shutterstock
La decisione di escludere tatticamente le emissioni agricole e il ritiro del previsto dimezzamento dell'uso dei pesticidi dimostra il successo delle recenti proteste degli agricoltori che si sono scatenate in tutta Europa [11]. Escludere le emissioni agricole significa escludere dall'obiettivo climatico emissioni di gas serra molto più potenti della CO₂. Emissioni come il metano (CH4) e il protossido di azoto (NO₂) sono in gran parte causate dagli animali da allevamento e dal dilavamento dei fertilizzanti.
La cattura del metano è risultata particolarmente inefficace [12] e spesso utilizza metodi che non annullano del tutto le emissioni, ma trasformano il metano in CO₂, gas serra meno potente ma comunque gas serra, e acqua. Nel rapporto si afferma che per raggiungere il suddetto obiettivo di 400 MtCO₂ saranno necessari "investimenti più rapidi per la diffusione di nuove tecnologie a basse emissioni di carbonio, come la produzione di idrogeno tramite elettrolisi, la cattura e l'uso del carbonio e l'eliminazione del carbonio industriale tra il 2031 e il 2040". Sebbene sia riconosciuto il potenziale futuro di tali metodi di cattura e stoccaggio del carbonio, è probabile che i loro benefici si manifesteranno solo a partire dalla seconda metà del secolo, a causa di ostacoli legislativi [13], barriere finanziarie e mancanza di volontà politica, i quali frenano la ricerca e lo sviluppo di soluzioni CCS ad alte prestazioni [14].
Proposte per obiettivi finali
Silvia Pastorelli, responsabile della campagna clima ed energia di Greenpeace per l'UE, ha dichiarato: "Senza l'onestà di porre fine ai combustibili fossili e di affrontare finalmente le emissioni dell'agricoltura, è difficile capire come l'UE riuscirà a superare l'asticella troppo bassa che si è posta" [12].
Le recenti raccomandazioni della Commissione Europea per la riduzione delle emissioni di gas serra rappresentano un passo significativo verso la lotta al cambiamento climatico. Tuttavia, la decisione di escludere le emissioni agricole dalla bozza finale e l'affidamento alle soluzioni di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) sollevano dubbi sull'efficacia delle misure proposte.
Strutturando il dibattito climatico in una maniera che dà priorità ad alcune emissioni rispetto ad altre, si rischia di trascurare i fattori critici che contribuiscono al riscaldamento globalee ad altre passività socio-ambientali, come il metano, che richiede un'attenzione urgente. Questo aspetto dovrebbe essere preso in considerazione quando la nuova Commissione Europea e il Parlamento europeo (PE) dovranno approvare l'obiettivo finale di emissioni per il 2040 a seguito delle elezioni del PE a giugno.
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Bibliografia:
Clicca qui per espandere i riferimenti[1] European Commission, EC. (2024, 6 February). Europe’s 2040 climate target and path to climate neutrality by 2050 building a sustainable, just and prosperous society. Downloaded from https://climate.ec.europa.eu/document/download/2ccd7710-5fc3-420f-aeb8-9a3af271f970_en
[2] Abnett, K. (2024, 6 February). EU recommends ambitious 2040 climate target, goes light on farming. Retrieved from https://www.reuters.com/world/europe/eu-set-recommend-deep-co2-cuts-2040-climate-target-2024-02-06/
[3] Entman, R. M. (1993). Framing: Toward clarification of a fractured paradigm. Journal of communication, 43(4), 51-58.
[4] NASA. (2024). Vital signs. Retrieved from https://climate.nasa.gov/vital-signs/.
[5] European Parliament, EP. (2023, 28 March). Greenhouse gas emissions by country and sector. Retrieved from https://www.europarl.europa.eu/topics/en/article/20180301STO98928/greenhouse-gas-emissions-by-country-and-sector-infographic
[6] Intergovernmental Panel on Climate Change, IPCC. (2022). AR6 Climate Change 2022: Mitigation of Climate Change. Technical Summary. Downloaded from https://www.ipcc.ch/report/ar6/wg3/downloads/report/IPCC_AR6_WGIII_TechnicalSummary.pdf
[7] Ritchie, H., Rosado, P. & Roser, M. (2023). CO₂ and Greenhouse Gas Emissions. Retrieved from https://ourworldindata.org/co2-and-greenhouse-gas-emissions
[8] West, J. J., Fiore, A. M., Horowitz, L. W., & Mauzerall, D. L. (2006). Global health benefits of mitigating ozone pollution with methane emission controls. Proceedings of the National Academy of Sciences, 103(11), 3988-3993. https://doi.org/10.1073/pnas.0600201103
[9] Chakravorty, U., Fisher, D. K., & Umetsu, C. (2007). Environmental effects of intensification of agriculture: livestock production and regulation. Environmental economics and policy studies, 8, 315-336. https://doi.org/10.1007/BF03353963
[10] Akinbile, C. O., Erazua, A. E., Babalola, T. E., & Ajibade, F. O. (2016). Environmental implications of animal wastes pollution on agricultural soil and water quality. Soil and Water Research 11(3). https://doi.org/10.17221/29/2015-SWR
[11] European Commission, EC. (2024, 6 February). Speech by President von der Leyen at the European Parliament Plenary on the conclusions of the European Council meetings, in particular the special European Council meeting of 1 February 2024. Retrieved from https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/speech_24_661
[12] Carbon Offset Guide. (n.d.) Methane Capture. Retrieved from https://www.offsetguide.org/avoiding-low-quality-offsets/vetting-offset-projects/methane-capture/
[13] Tysoe, S. (2009). Carbon capture and storage: pulling down the barriers in the European Union. Proceedings of the Institution of Mechanical Engineers, Part A: Journal of Power and Energy, 223(3), 281-291. https://doi-org.mu.idm.oclc.org/10.1243/09576509JPE626
[14] Rubin, E. S., Mantripragada, H., Marks, A., Versteeg, P., & Kitchin, J. (2012). The outlook for improved carbon capture technology. Progress in energy and combustion science, 38(5), 630-671. https://doi-org.mu.idm.oclc.org/10.1016/j.pecs.2012.03.003
[15] Niranjan, R. (2023, 6 February). EU lays out plan to cut greenhouse emissions by 90% by 2040. Retrieved from https://www.theguardian.com/environment/2024/feb/06/eu-lays-out-plan-to-cut-greenhouse-emissions-by-90-by-2040
Immagine copertina e anteprima: Mucche al pascolo. Foto libera da copyright di Vaclav Volrab scaricata da Shutterstock.