
28 ottobre 2022

Con l'avvicinarsi del secondo turno delle elezioni presidenziali brasiliane la lotta contro le fake news e la pubblicazione di dati pubblici sui social media sta crescendo in modo esponenziale. In questo articolo, esaminiamo alcuni fatti ambientali salienti avvenuti durante i quattro anni di presidenza di Jair Bolsonaro.
Tentativo di Rimozione del Ministero dell'Ambiente
Nel 2018, il governo di Bolsonaro non presentò alcun piano di gestione ambientale, tanto meno una strategia per affrontare la deforestazione dell'Amazzonia o per attuare il Piano d'Azione per la Prevenzione e il Controllo della Deforestazione nell'Amazzonia legale ("PPCDam"). Al contrario, cercò di rimuovere il Ministero dell'Ambiente ("MMA: una delle autorità pubbliche addette al PPCDam e alla protezione dell'Amazzonia), e di fonderlo nel Ministero dell'Agricoltura, sostenendo che erano "inefficienti e non servivano gli interessi legittimi della Nazione" [1]. La proposta non fu mai attuata realmente ma da allora la MMA dovette affrontare notevoli questioni amministrative. Il suo Programma per la Conservazione e l’Uso Sostenibile della Biodiversità e delle Risorse Naturali fu decurtato di 139 milioni di reais e le ore di funzionamento dei suoi server furono ristrette attraverso un emendamento della legge ambientale “Portaria n. 491” [2].
Come illustrato dal portale Amazônia Real questa e altre manovre politiche favorirono attività criminali nella giungla perché il controllo ambientale e l'applicazione della legge vennero limitate all'orario di ufficio. I funzionari della protezione ambientale che operavano al di fuori dell'orario consentito rischiavano procedimenti amministrativi, punizioni, avvertimenti, e la loro stessa vita.
Aumento della deforestazione in Amazzonia
Nonostante le affermazioni di Bolsonaro secondo cui la deforestazione sarebbe diminuita durante il suo governo, i dati attuali dell'Istituto Nazionale di Ricerca Spaziale hanno dimostrato il contrario (Figura 1). Dal 2018, il tasso di deforestazione è cresciuto del 73 %, passando da 7.500 km² nel 2018 a 13.000 km² nel 2021. Al contrario, durante il mandato di Lula (Luís Inácio Lula da Silva), il tasso di deforestazione diminuì del 67 %, passando da 25.400 km² nel 2003 a 4600 km² nel 2011 [3].

Fig. 1: Tasso di deforestazione in Amazzonia ("Amazzonia legal") dal 1988 al 2021 [3].
Più Libertà ai Proprietari Terrieri
L'attuale governo ha aumentato l'autonomia dei proprietari terrieri e ridotto il grado di interferenza dello Stato nelle aziende agricole:
“Lo Stato ha il dovere di agevolare l'agricoltore e la sua famiglia nella gestione della propria attività rurale, individuando quali sono le aree in cui deve essere realmente presente e a quale livello".
Una Crescente Minaccia per le Aree Indigene
Due delegati di Bolsonaro sono stati messi a capo della Fondazione Nazionale per la Popolazione Indigena e del Ministero dell'Agricoltura: Marcelo Xavier e Nabhan Garcia, due ruralisti fortemente schierati a favore dell’agroindustria.
Nell'aprile 2020, la Normativa n. 9 privò di protezione le aree indigene non omologate (cioè le terre con un confine fisico marcato ma non ancora convalidato da un Decreto Federale) [4]. Due anni dopo, 415 aziende agricole, pari a 239.000 ettari, erano state registrate all'interno di terreni indigeni non omologati [5].
Fortunatamente, nel 2021 il Ministero Pubblico Federale sospese la Normativa in diversi Stati brasiliani perché violava i diritti costituzionali dei popoli indigeni, favoriva l'occupazione illegale di terre pubbliche e provocava conflitti agrari [6]. Da allora, diverse relazioni e manifestazioni denunciarono come il governo stesse minacciando la vita delle popolazioni indigene e, di conseguenza, la protezione ambientale all'interno di terre indigene o abitate da popolazioni indigene [7].
Indebolimento dell'Agricoltura Familiare
Mentre l’agroindustria e le attività illegali di estrazione mineraria si sono espanse a spese della deforestazione e delle vite degli indigeni, l'agricoltura familiare è stata fortemente compromessa durante il regime di Bolsonaro [8]. Politiche pubbliche che garantivano la vendita e la distribuzione dei prodotti dell'agricoltura familiare in tutto il Brasile sono state alterate e i finanziamenti sono stati drasticamente ridotti. Mentre i prodotti dell'agroindustria sono destinati all'esportazione, l'agricoltura familiare alimenta gran parte della popolazione brasiliana. Poiché i prodotti dell'agricoltura familiare vengono erogati ad una moltitudine di istituzioni pubbliche, centri educativi e sanitari, il deterioramento dell'agricoltura familiare ha provocato carestia alimentare nel Paese.
Aumento della Violenza in Amazzonia
Negli ultimi quattro anni, l'Amazzonia ha registrato un'intensificazione della violenza; specialmente per quanto riguarda il numero di omicidi negli Stati di Amazonas, Pará, Roraima, Amapá, Espírito Santo, Rio de Janeiro e Pernambuco [9]. L'Amazonas, in particolar modo, è stato teatro di tragici episodi, come l’assassinio di due importanti ambientalisti impegnati nella lotta per i diritti delle popolazioni indigene: Dom Phillips e Bruno Pereira [10].
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Riferimenti bibliografici:
[1] Tribunal Superior Eleitoral – TSE. Jair Bolsonaro’s government proposal in 2017. Retrieved on 19 October 2022 from https://divulgacandcontas.tse.jus.br/candidaturas/oficial/2018/BR/BR/2022802018/280000614517//proposta_1534284632231.pdf
[2] Câmara dos Deputados – Plano Plurianual do governo Bolsonaro. Distribution of resources allocated to the main federal government programs in the 2016 and 2020. Retrieved on 19 October 2022 from:https://www.camara.leg.br/internet/agencia/infograficos-html5/ministerios/index.html#text16
[3]Biernath, A. 2022, October 17. Bolsonaro ou Lula: em qual governo a taxa de desmatamento na Amazônia foi maior? Retrieved on 28 October 2022 from: https://www.bbc.com/portuguese/brasil-63290268
[4] FUNAI – Fundação Nacional do índio. Terras indígenas – Definition and status of indigenous lands in Brazil according to FUNAI. Retrieved on 23 October 2022 from : http://sii.funai.gov.br/funai_sii/informacoes_indigenas/visao/visao_terras_indigenas.wsp
[5] Fonseca, B., Paes, de F. C., Oliveira, R. (2022, July 19). Governo Bolsonaro certificou 239 mil hectares de fazendas dentro de áreas indígenas. Retrieved on 23 October 2022 from: https://apublica.org/2022/07/governo-bolsonaro-certificou-239-mil-hectares-de-fazendas-dentro-de-areas-indigenas/#TerrasInd%C3%ADgenas
[6] Ministério Público Federal. Procuradoria – Geral da República (2021, July 30) Normativa da Funai que fragiliza proteção de terras indígenas está suspensa em 8 estados da Federação. Retrieved on 23 October 2022 from: https://www.mpf.mp.br/pgr/noticias-pgr/normativa-da-funai-que-fragiliza-protecao-de-terras-indigenas-esta-suspensa-em-8-estados-da-federacao
[7] COIAB – Coordenação das Organizações Indígenas da Amazônia Brasileira. Documents: Reports and repudiation notes. Accessed on 23 October 2022 from: https://coiab.org.br/documentos
[8] Siqueira-Gay, J., Sánchez, L.E. 2021 – The outbreak of illegal gold mining in the Brazilian Amazon boosts deforestation. Reg Environ Change 21, 28. Retrieved on 25 October 2022 from: https://doi.org/10.1007/s10113-021-01761-7
[9] IPEA – Instituto de Pesquisa Econômica Aplicada. 2021. Atlas da Violência Completo. Retrieved on 23 October 2022 from: https://www.ipea.gov.br/atlasviolencia/arquivos/artigos/5141-atlasdaviolencia2021completo.pdf
[10] Wright, G. (2022, June 24). Bodies of Dom Phillips and Bruno Pereira returned to families. Retrieved on 28 October 2022 from https://www.bbc.com/news/world-latin-america-61919244
Immagine copertina e di anteprima: Manifestanti brasiliani protestano davanti al Palazzo del Congresso Nazionale a Brasilia, 2016. Foto free-source di Agência Brasil Fotografias, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=47526116