
17 marzo 2023

Il World Economic Forum è un’organizzazione internazionale indipendente, che si pone il compito di evidenziare alcune linee guida che la comunità mondiale dovrebbe seguire per lo sviluppo umano sul pianeta.
La sua presenza ha fatto molto discutere in questi ultimi anni e non è ben vista da tutti allo stesso modo, in quanto una parte significativa dei suoi partecipanti è composta da ricchi uomini d’affari, i cui scopi non sono sempre ben noti ai più. Il sospetto è quello di nascondere secondi fini, dietro le azioni filantropiche proposte. Posizione non solo tipica dei cosiddetti “Complottisti”, ma anche di personaggi illustri come Greta Thunberg, una delle più note e giovani attiviste dell’ambientalismo conosciute. Pochi mesi fa, la sua critica è arrivata dritta al cuore della questione, sostenendo che: "Qui a Davos ci sono le persone che stanno maggiormente alimentando la distruzione del pianeta” [1]. Davos è la sede del meeting del WEF.
Molti dubbi forse derivano anche dall’ impegno di questa organizzazione in tanti (forse troppi) differenti settori in cui questo ente è impegnato, inevitabile conseguenza della sua missione: esprimere valutazioni in ogni ambito delle attività umane, per guidarne il suo sviluppo globale.
Se quindi, per esempio, il WEF si presenta come uno dei più grandi promotori della cosiddetta “Trasformazione Digitale del mondo" [2], sostiene d’altro canto l’importanza del contatto con la natura, uno sviluppo ecosostenibile del mondo, con fonti rinnovabili ed Eco-villaggi 2.0 [3], argomento di cui abbiamo parlato anche in precedenza.
La Politica Ambientale del WEF
Sino ad oggi, il WEF ha evidenziato 7 Pilastri di Politica ambientale:
1) Comprendere i rischi del Cambiamento ambientale;
2) Costruire Coalizioni Ambientali;
3) Uso sostenibile della Terra;
4) Comprendere il costo sociale delle fonti di energia non rinnovabile;
5) Investire nell’azione climatica;
6) Transizione all’energia pulita;
7) Gli Accordi di Parigi.
Ciascuno di questi punti ha declinazioni particolari, sviluppate a livello teorico in modo molto approfondito, con il tentativo esplicito di implementazione pratica in un sistema di regolamentazioni e leggi da “consigliare” ai governi dei singoli Stati [4].
Esaminando velocemente tutti i punti, notiamo come il primo sia dato dal prodotto di diversi fattori: ovvero il tema della sostenibilità ambientale con la cura dell’acqua, degli oceani, delle foreste, dell’inquinamento atmosferico e dei fattori di rischio globale, che vanno a incidere sulla biodiversità del pianeta. Una tematica molto importante, di cui il WEF è tornato a discutere recentemente sul proprio sito internet con un articolo, in relazione al rischio di diffusione di malattie infettive per l’uomo [5].
Saltando momentaneamente al terzo punto, notiamo come esso si unisce al primo, inglobando tuttavia anche la tecnologia, centrale per lo sviluppo della vita umana sul pianeta per il WEF, come già spiegato. Biotecnologie, Internet delle cose, ma anche diritti umani e un nuovo approccio al sistema bancario e di mercato sono tutti parte integrante dello Sviluppo sostenibile. Per fare ciò, è necessario costruire corporazioni climatiche (il secondo pilastro dell’elenco), di cui fanno parte non solo le banche, ma la strutturazione di una Governance agile e una Finanza 2.0, con sistemi urbani del tutto nuovi.
Il quarto punto comprende la novità del sistema finanziario e politico, ma si focalizza anche sull’individuazione dei rischi globali e sulla Protezione Sociale, con lo scopo di creare un’Assicurazione pianificata sul nostro futuro. Anche l’Investimento sull’Azione Climatica passa attraverso la rivoluzione della finanza e punta altresì allo sviluppo di nuove infrastrutture e alla famosa “economia circolare” [6].
Il sesto punto passa vede la luce grazie alla “Quarta Rivoluzione Industriale”, con nuove infrastrutture, batterie, tecnologie e l’automazione, con utilizzi di nuove fonti energetiche come l’idrogeno. L’ultimo pilastro infine include i punti del famoso Trattato e mira a coinvolgere concretamente la partecipazione cittadina, con gli apparati statali legislativi e giudiziari di riferimento, verso l’Innovazione.
In conclusione, se è vero, come dice Greta, che all’interno del WEF si riuniscono i più grandi produttori di risorse non sostenibili, è altresì evidente che molte persone attive nell’ambito della solidarietà e della crescita umana, nonché della sostenibilità ambientale, trovano spazio tra i vari giochi di interesse.
L’interdisciplinarietà che lo caratterizza ne fa emergere tutte le contraddizioni, che un attento spirito critico può valutare e discerne. Essere cittadini attenti e informati è la chiave per la promozione di pratiche che sostengono in modo trasparente il nostro futuro, per la tutela nostra e dell’ambiente.
Complotto vs Salvezza
La lettura sociologica, che emerge da questo articolo, mostra la complessità della realtà e la varietà degli interessi in gioco: chiunque abbia degli interessi, logicamente, cerca di perseguirli e di formare dei gruppi, per riuscirci al meglio e più rapidamente. Per evitare quindi che le conseguenti iniziative ci vengano imposte dall’alto, non c’è altra soluzione se non quella di informarsi attentamente e attivarsi, per impedire o favorire certi progetti.
In sintesi, il “complotto” è un’inevitabile conseguenza degli interessi in gioco, nonché della natura umana ed è l’ignoranza di tali politiche a farlo sembrare come tale. Ogni cosa è scritta e trovabile sui siti ufficiali appositi via web o visitando le amministrazioni competenti (certamente con fatica e impegno crescente più si va in profondità).
La “Salvezza” non potrà mai essere offerta da un ente internazionale come il WEF, per quanto ricco e competenteperché è impossibile (e forse presuntuoso) stabilire regole univoche per l’umanità intera, per lo più con conflitti culturali, etici e di interessi economici notevoli all’interno.
La Salvezza viene da tutti noi.
Ad maiora!
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Bibliografia:
[1] Tg, R. S. (2023, January 20). Davos, Greta Thunberg a manifestazione protesta Fridays for Future. VIDEO. https://tg24.sky.it/ambiente/2023/01/20/davos-greta-thunberg-fridays-for-future-video
[2] Digital Transformation. (n.d.). https://initiatives.weforum.org/digital-transformation/home
[3] Cnn, N. L. (2022, September 9). Architects in Dubai dream up a massive space-age ring to encircle the world’s tallest building. CNN. https://edition.cnn.com/style/article/dubai-downtown-circle-znera-space-design-spc-intl/index.html
[4] World Economic Forum. (n.d.). Strategic Intelligence | World Economic Forum. Strategic Intelligence. https://intelligence.weforum.org/topics/a1Gb0000000LHVfEAO/key-issues/a1Gb00000015QeOEAU
[5] Cutting pollution could slow the spread of anti-microbial resistance. (2023, March 13). World Economic Forum. https://www.weforum.org/agenda/2023/03/antimicrobial-resistance-pollution-superbug/
[6] Economia Circolare. (2023, March 11). World Economic Forum Archivi – Economia Circolare. https://economiacircolare.com/tag/world-economic-forum/
Immagine copertina e di anteprimaEsposizione del WE in Cina, 2019. Foto di Evangeline Shaw scaricata da Unsplash. Licenza gratuita per uso commerciale.