
10 marzo 2023

Tanti aspetti delle nostre vite possono avere un impatto più o meno negativo sull’ambiente. Di solito però, lo sport non è considerato uno di questi. Cosa ci può essere di male nel voler stare all’aria aperta e a contatto con la natura? Forse il nostro entusiasmo per le attività che pratichiamo porta a sorvolare gli aspetti negativi, di cui invece bisogna essere consapevoli.
Il Viaggio
Un recente articolo [1] cerca di portare l’attenzione sulla componente del viaggio rispetto alle nostre attività sportive: se per fare il nostro tour in bici dobbiamo prendere un aereo per andare in California, sicuramente il viaggio sarà la componente più corposa della nostra impronta di carbonio. In modo analogo, gli inverni sempre più asciutti che stiamo vivendo, “obbligano” gli appassionati di sport invernali a spostarsi sempre di più per trovare la neve migliore. Il viaggio però non è la sola componente da tenere in considerazione se dobbiamo soppesare l’impatto delle nostre attività.
Le Strutture
Un altro aspetto fondamentale è quello di considerare le strutture di cui abbiamo bisogno per praticarla. Rimanendo sugli sport invernali, un esempio è lo sci d’alpinismo, che banalmente sarà meno impattante dello sci alpino perché non necessità di strutture energivore come gli impianti di risalita e le piste innevate artificialmente.
Il tema dell’impatto ambientale e della discussione costi benefici delle strutture sportive è molto attuale, soprattutto guardando alle prossime olimpiadi invernali del 2026 che si terranno in Italia. In passato è già accaduto che per le Olimpiadi si siano costruite cattedrali nel deserto: impianti esagerati che rimangono sistematicamente inutilizzati dopo l’evento e cadono in abbandono. Sono un esempio gli impianti costruiti per le olimpiadi invernali di Torino del 2006, con strutture rimaste abbandonate dopo poco tempo [2]. Anche quelli delle olimpiadi estive di Atene 2004 non sono un bell’esempio, con imponenti stadi e piscine diventati un simbolo della moderna cementificazione sconsiderata [3].

Fig. 1: lo stadio olimpico di softball di Atene 2004, mostrato abbandonato nel novembre 2018. Foto di Evanonthegc scaricata da Wikimedia Commons.
Per le prossime olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 siamo in una situazione simile, dove ad esempio gli ambientalisti si sono battuti per fermare il rifacimento della pista di Bob di Cortina, proponendo invece quella di Innsbruck, già utilizzabile. Purtroppo, la decisione è stata presa e più di 85 milioni di euro verranno spesi dallo Stato (e quindi da noi contribuenti) per il nuovo impianto [4].

Fig. 2: Cesana Torinese - Pariol Pista di bob, sede delle gare di bob, slittino e skeleton dei XX Giochi olimpici invernali del 2006. È inutilizzata dal 2011. Foto di Bumba scaricata da Wikimedia Commons.
I Materiali e gli Equipaggiamenti
Un ultimo aspetto che possiamo considerare, cercando di capire l’impatto ambientale di uno sport, è quello dell’attrezzatura necessaria per praticarlo. Se paragoniamo sport come la corsa, dove bastano un paio di scarpe e dei vestiti per praticarla, alla formula 1 ovviamente non c’è storia. Ma ci sono fattori meno ovvi da considerare. Invece della corsa potremmo pensare all’escursionismo, dove ci servirebbe dell’abbigliamento che ci ripari dagli agenti atmosferici, fatto probabilmente in GoreTex. Purtroppo, l’impermeabilità di questi tessuti viene garantita da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), altamente inquinanti e anche dette “the forever chemical” per la loro lunga emivita [5]. Al momento, nemmeno Patagonia, famoso marchio di abbigliamento sportivo attento all’ambiente, riesce a fare senza i PFAS, ma si è posta l’obbiettivo di non utilizzarli più dal 2024 [6]. Infine, una recente inchiesta di Le Monde ha risollevato la problematica legata a questi inquinanti, che potete vedere come siano ampiamente diffusi nei corsi d’acqua di tutta Europa tramite la mappa interattiva disponibile sul loro sito [7].
L’attività fisica da molti benefici alle nostre vite, ma non per questo il mondo dello sport non deve farsi carico delle proprie responsabilità. Capite che se anche una semplice giacca impermeabile causa un danno così importante all’ambiente, la consapevolezza e le giuste informazioni sono indispensabili per affrontare al meglio gli slogan moderni della pubblicità, permettendoci di prendere delle decisioni che riflettano la nostra sensibilità ambientale.
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Riferimenti bibliografici:
[1] Dolomiti, I. (2023, February 13). Alpinismo, scialpinismo e escursionismo sono sempre così sostenibili e attenti all’ambiente? Quando il viaggio non viene considerato – il Dolomiti. Il Dolomiti. https://www.ildolomiti.it/montagna/2023/alpinismo-scialpinismo-e-escursionismo-sono-sempre-cosi-sostenibili-e-attenti-allambiente-quando-il-viaggio-non-viene-considerato
[2] Otto anni dopo: gli impianti inutili dell’Olimpiade 2006 a Torino. (n.d.). Corriere Della Sera. https://www.corriere.it/cronache/14_dicembre_21/otto-anni-dopo-impianti-inutili-dell-olimpiade-2006-torino-giochi-rovine-7a51c0c6-88e3-11e4-87e1-ec26c60de2cb.shtml
[3] Le nuove rovine di Atene: gli impianti Olimpici 10 anni dopo. (n.d.). Corriere Della Sera. https://www.corriere.it/foto-gallery/esteri/14_agosto_14/nuove-rovine-atene-impianti-olimpici-10-anni-dopo-e2355138-2387-11e4-8bd0-72e8ca625ba5.shtml?fromArticle=true
[4] Gli ambientalisti: l’ok alla nuova pista da bob a Cortina fa cadere l’ultima speranza di un’Olimpiade sostenibile. (2023, March 3). L’Adige. https://www.ladige.it/territori/dolomiti/2023/03/03/gli-ambientalisti-l-ok-alla-nuova-pista-da-bob-a-cortina-fa-cadere-l-ultima-speranza-di-un-olimpiade-sostenibile-1.3439473
[5] Gibbens, S. (2021, May 3). Toxic ‘forever chemicals’ more common in tap water than thought, report says. Science. https://www.nationalgeographic.com/science/article/pfas-contamination-safe-drinking-water-study
[6] Dagorn, G., Aubert, R., Horel, S., Martinon, L., & Steffen, T. (2023, February 27). “Forever pollution”: Explore the map of Europe’s PFAS contamination. Le Monde.fr. https://www.lemonde.fr/en/les-decodeurs/article/2023/02/23/forever-pollution-explore-the-map-of-europe-s-pfas-contamination_6016905_8.html
[7] PFC-Free, PFAS-Free, PFO-Free & PFOA-Free – Patagonia. (n.d.). https://www.patagonia.com/our-footprint/pfc-free.html
Immagine copertina e di anteprima: Cesana Torinese bobsled track – Pariol, site of the bobsled, luge and skeleton competitions of the 20th Winter Olympics. Photo by Bumba scaricata da Wikimedia Commons, licenza libera ad uso commerciale.