April 15, 2024
L’International Olympic Committee (IOC) ha da tempo posto un alto livello di attenzione sulla necessità di promuovere la sostenibilità ambientale all'interno del movimento olimpico. Uno dei modi principali in cui sta perseguendo questo obiettivo è attraverso il progetto Olympic Forest, un'iniziativa mirata a compensare le emissioni di carbonio generate dai Giochi Olimpici attraverso la riforestazione di aree degradate nel mondo [1].
L'idea è semplice ma può e potrà avere un impatto molto potente. Infatti, per ogni tonnellata di carbonio emessa durante lo svolgimento dei Giochi Olimpici (sia invernali che estivi), viene pianificata la messa a dimora di un determinato numero di alberi [1]. Questi, oltre ad assorbire considerevoli quantità di carbonio dall'atmosfera, contribuiscono alla creazione di habitat per la fauna selvatica, alla conservazione del suolo e alla protezione delle risorse idriche.
"Affrontare il cambiamento climatico e preservare l'ambiente sono tra le principali responsabilità di tutti", ha dichiarato Marie Sallois, Direttore del IOC per lo Sviluppo Aziendale e Sostenibile. "Come movimento olimpico, vogliamo contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico nella nostra area di influenza" [2]. [2]. I progetti della rete “Olympic forest” non si limiteranno alla sola piantumazione di nuovi alberi, ma possono includere anche la protezione o il ripristino di foreste esistenti, corridoi per la fauna selvatica, bacini ed ecosistemi costieri.
L’obbiettivo del progetto "Olympic Forest" non è solo quello di compensare le emissioni di carbonio, ma anche di creare una legacy ambientale positiva che duri nel tempo [1]. Le aree designate per la riforestazione sono spesso selezionate in base alla necessità di ripristinare e proteggere gli ecosistemi naturali che sono stati compromessi da deforestazione, incendi o altre attività umane.
Nel 2021 è stata finanziata un'iniziativa per far crescere 590.000 alberi autoctoni in circa 90 villaggi del Mali e del Senegal, sede dei Giochi Olimpici Giovanili di Dakar 2026 [1]. Olympic Forest vuole arrivare direttamente alle persone, migliorare i loro mezzi di sussistenza e la loro capacità di resilienza. Il progetto mira a creare benefici sociali, economici e ambientali per le comunità del Mali e del Senegal che sono pesantemente colpite dal riscaldamento globale nonostante siano tra gli ultimi posti per emissioni clima alteranti. L'aumento della siccità e delle inondazioni in questi paesi sta infatti portando a un costante degrado dei terreni e delle fonti di cibo, esercitando un'enorme pressione sulle popolazioni di queste nazioni.
Per evitare problematiche riscontrate in alcune iniziative di piantumazione di alberi che sono state vittime di una cattiva pianificazione è particolarmente importante scegliere specie arboree in grado di resistere e crescere anche in luoghi con climi estremi (come le are del Sahel). Per questo motivo l’IOC ha scelto come partner Tree Aid, una organizzazione non governativa (NGO) che ha messo in atto un rigoroso processo di selezione degli alberi che tiene conto sia delle esigenze economiche della comunità sia dei fattori ambientali. Questa selezione utilizza un approccio partecipativo dal basso verso l'alto (bottom-up) che coinvolge i membri della comunità locali nell'identificazione del terreno adatto, nella selezione delle specie arboree e nell'accordo su come il terreno sarà gestito in modo da apportare benefici alla comunità e all'ambiente [1].
Tuttavia, questo è solo uno degli elementi dell'impegno complessivo del comitato olimpico per la sostenibilità ambientale. Da anni ormai sono state adottate una serie di linee guida e criteri che guidano gli organizzatori dei Giochi Olimpici nell'integrazione della sostenibilità in tutti gli aspetti della pianificazione e dell'esecuzione dell'evento in linea con le direttive dell'Accordo di Parigi (2015) e la riduzione dell'impatto dell'impronta dell'organizzazione [3].
Fig. 1: Foresta. Foto free-source di Brian Garrity scaricata da Pixabay.
Tra le linee guida principali sulla sostenibilità vi sono [3]:
- Riduzione delle Emissioni di Gas Serra: Gli organizzatori dei giochi sono incoraggiati a adottare misure per ridurre al minimo le emissioni di gas serra durante la preparazione e lo svolgimento degli eventi.
- Gestione Responsabile delle Risorse: Questo include l'uso efficiente dell'acqua, l'energia e altre risorse durante i Giochi, nonché la riduzione dei rifiuti attraverso il riciclo e altre pratiche sostenibili.
- Promozione della Mobilità Sostenibile: Gli organizzatori sono incoraggiati a favorire il trasporto pubblico, la mobilità ciclabile e altre forme di trasporto a basse emissioni durante i Giochi.
- Promozione della Biodiversità e Conservazione degli Habitat: Il IOC incoraggia la conservazione e il ripristino degli habitat naturali e la protezione della biodiversità nelle aree ospitanti i Giochi Olimpici.
- Coinvolgimento della Comunità Locale: Gli organizzatori sono incoraggiati a coinvolgere attivamente le comunità locali nelle decisioni e nelle iniziative legate ai Giochi Olimpici, garantendo che l'evento abbia un impatto positivo a livello sociale ed economico.
Il progetto Olympic Forest e le linee guida sulla sostenibilità del IOC rappresentano un impegno concreto per ridurre l'impatto ambientale dei Giochi Olimpici e promuovere pratiche sostenibili a livello globale. Attraverso questi sforzi, gli organizzatori dei giochi stanno dimostrando il loro impegno per un futuro più sostenibile e con impatti antropici minori nel mondo dello sport.
Bibliografia:
Clicca qui per espandere i riferimenti[1] Olympic Forest. (n.d.). https://olympics.com/ioc/olympic-forest
[2] Olympic Movement steps up climate action, announces network of Olympic Forests. (2022, September 9). Olympics.com. https://olympics.com/ioc/news/olympic-movement-steps-up-climate-action-announces-network-of-olympic-forests
[3] The IOC’s climate commitment. (n.d.). https://olympics.com/ioc/sustainability/climate