
05 aprile 2023

Il Brasile è un Paese famoso in tutto il mondo per la sua diversità ambientale e culturale. Storicamente, è stato teatro di invasioni e sfruttamento da parte di parecchi Paesi europei e ognuno di essi ha lasciato il proprio segno sul territorio e sulla popolazione brasiliana: sfumature linguistiche, festività e credenze religiose che distinguono e caratterizzano il popolo brasiliano nella sua unicità.
Uno degli impatti culturali più significativi che ha lasciato il periodo coloniale è stata la migrazione forzata in Brasile di persone africane ridotte in schiavitù. Provenienti da diverse regioni africane e trasferiti in vari Stati brasiliani, tentarono di preservare la propria identità e cultura e di resistere all'egemonia spirituale imposta dalla Chiesa cattolica. Fecero ricorso alle risorse naturali brasiliane e il risultato dell’interazione tra etnie brasiliane e africane culminò nella formazione delle tradizionali comunità afrobrasiliane, dette terreiro .
I terreiros sono templi religiosi di origine africana caratterizzati da un'etnia e una cultura specifiche.In Brasile esistono due gruppi religiosi predominanti: Candomblé e Umbanda. Hanno una struttura liturgica monoteista, per cui credono in un Dio supremo e unico, Olorun. Sono però anche politeisti, perché credono che al di sotto di Dio ci siano altre divinità chiamate orixás o orisà. Mentre Olórun è una figura distante dagli esseri umani, gli orixás sono direttamente collegati al mondo mortale. Ogni orixá è associato a un elemento dell'ordine naturale: eolico, acquatico, tellurico, igneo, animale, minerale e vegetale. Ad esempio, le foreste appartengono a Oxóssi, le montagne a Xangô, il mare a Yemanjá e i venti a Iansã. Ogni elemento - o divinità - ha un significato simbolico che implica una qualità positiva o negativa dell'essere [1].
Dal 2007, i terreiro sono riconosciute dal Decreto Nazionale n. 6040 per essere "comunità con caratteristiche comuni, quali il mantenimento delle tradizioni di origine africana, il rispetto per gli antenati, i valori della generosità e della solidarietà, il concetto di famiglia allargata e una stretta relazione con l'ambiente" [2].
Il valore sacro della Natura
La Natura è un fondamento imprescindibile della cultura dei terreiros perché gli orixás rappresentano l'energia vitale dei diversi elementi naturali e viceversa. Ai filhos-de-santo (ovvero i discepoli delle religioni afrobrasiliane) viene insegnato a venerare e rispettare gli ambienti naturali per il loro valore intrinseco e sacro. Inoltre, le comunità terreiros riconoscono alla flora un profondo significato. Viene utilizzata nei rituali, nelle offerte e come risorsa per la guarigione e la purificazione.
Gli antenati africani delle comunità terreiro furono in grado di adattare rituali e costumi d’origine grazie alle proprie conoscenze etnobotaniche. Nel nuovo ambiente, gli immigrati africani riuscirono a individuare le famiglie botaniche da utilizzare per scopi religiosi come in patria. gli immigrati africani riuscirono a individuare le famiglie botaniche da utilizzare per scopi religiosi come in patria. Fino ad oggi, tali conoscenze rappresentano il fondamento delle comunità. Come esempio possiamo citare l'akoko (Newbouldia laevis), la spada di Ogum/Saint George (Sansevieria trifasciata) e peregum (Dracaena fragrans) [3].
L'adattamento religioso degli immigrati fu facilitato dall'omogeneità floristica del Brasile e dell'Africa occidentale. All'inizio del XVIII secolo, molte specie brasiliane come il mais (Zea mays L.) erano già state introdotte nelle terre africane. Allo stesso modo, specie africane come la palma Dendê (Elaies guineenses Jacq.) avevamo già radicato con successo in Brasile.

Fig. 1Indumenti di orixás nel terreiro di Umbanda (Rio de Janeiro, Brasile). Foto di Giulio Genova (aprile 2019).
Conoscenza ancestrale
A causa del loro profondo rapporto con la natura, i terreiros venivano fondati in prossimità di foreste e aree naturali, e i “capi-casa” e i loro adepti erano responsabili della salute e della conservazione delle risorse naturali del terreiro.
Parallelamente, terreiros sono determinanti per la sicurezza alimentare locale. In queste aree caratterizzate dalla solidarietà sociale, è pratica comune distribuire il proprio cibo alla comunità e visitare le aree comunitarie durante i rituali (cioè le giras). Grazie al loro stretto rapporto con le risorse naturali, le comunità terreiro attribuiscono grande importanza alla salute umana e a un'alimentazione diversificata e culturalmente appropriata.
A causa dell'urbanizzazione del territorio brasiliano, tuttavia, molti terreiros sono stati assorbiti dai centri urbani sviluppatisi nei loro dintorni e hanno perso la capacità di sussistenza. Fortunatamente, nel 2013 il governo federale brasiliano ha riconosciuto l'importanza culturale dei terreiros e in tutto il Brasile ha iniziato a rimuovere diversi edifici e infrastrutture adiacenti alle comunità.
Come previsto dalle tradizioni africane, le conoscenze ecologiche tradizionali del terreiros vengono tramandate oralmente di generazione in generazione. Purtroppo, molte di queste conoscenze sono andate perdute a causa del cambiamento degli spazi urbani e della cultura brasiliana nel corso degli anni. Proteggere legalmente le aree e comunità terreiros contribuirà a garantire la continuità e la sopravvivenza di queste conoscenze ancestrali.
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Riferimenti bibliografici:
[1] Calgaro, C., Teixeira de Souza, A. E., & Sparemberger, R. F. L. (2022). Ashè people: the importance of African origin religions for environment preservation. Retrieved on 4 April 2023, from https://revistas.unaerp.br/paradigma/article/view/1921
[2] Brasil, Ministério da Cidadania – Povos e Comunidades Tradicionais (2007) Retrieved on 4 April 2023, from http://mds.gov.br/assuntos/seguranca-alimentar/direito-a-alimentacao/povos-e-comunidades-tradicionais
[3] Fonseca, N.F. & Balick, M.J. (2017, 2 February). Plant-Knowledge Adaptation in an Urban Setting: Candomblé Ethnobotany in New York City. Retrieved on 4 April 2023, from https://doi.org/10.1007/s12231-018-9405-7
Immagine copertina e di anteprima: Due filhos-de-santo credenti afrobrasiliani camminano nella comunità terreiro brasiliana Ilê Axé Opô Afonjá. Foto free-source di Antônio Milena/ABr - Agência Brasil, CC BY 3.0 br, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2969759