
21 luglio 2023

L'origine delle comunità di Quilombola
La storia delle comunità quilombola risale al periodo di schiavitù coloniale in Brasile. Molti individui ridotti in schiavitù fuggirono dalla prigionia cercando rifugio in queste remote ed inaccessibili regioni. I loro insediamenti vennero chiamati Quilombo (luogo di riposo in lingua quimbundo). Queste comunità, note come Quilombolas, erano rifugi sicuri dove i combattenti per la libertà resistevano all'oppressione dei colonizzatori e creavano una miscela unica di culture africane, indigene e portoghesi. Tuttavia, nonostante i loro sforzi per proteggere e nascondere le loro comunità, i Quilombolas furono costantemente cacciati e attaccati dai colonizzatori, che li costrinsero a combattere e a fuggire per trovare nuovi luoghi di insediamento.
Patrimonio culturale e tradizioni
Le radici dei Quilombolas risiedono nel loro patrimonio culturale, tramandato di generazione in generazione. La musica, la danza, la narrazione e le tradizioni orali svolgono un ruolo fondamentale nel preservare la loro identità.
Le espressioni culturali dei Quilombolas sono caratterizzate dalla fusione di rituali africani, conoscenze indigene e tradizioni popolari brasiliane, creando un intreccio distintivo di pratiche e costumi. Alcune comunità Quilombola sono anche uno spazio di riferimento religioso, fungendo da terreiros.
Lo stile di vita Quilombola
Le comunità Quilombola sono composte principalmente da una popolazione rurale di colore. I Quilombola si affidano soprattutto all'agricoltura familiare come principale fonte di sostentamento,pur diversificando il proprio reddito attraverso varie altre attività.
Le pratiche rurali Quilombola più comuni sono l'agricoltura, lo sfruttamento minerario, l'allevamento e la pesca. Molte comunità conservano pratiche colturali sostenibili come il sistema "coivara" [1]. Questo prevede la rotazione delle aree da piantare, consentendo il recupero delle "capoeiras" (tipi di prati alti) che presto si trasformano in foreste secondarie.
L'artigianato è un altro aspetto vitale del loro patrimonio e una fonte secondaria di reddito per i Quilombolas. Abili artigiani creano bellissimi prodotti che variano da tessuti cuciti a trapunte, cesti e ceramiche, utilizzando tecniche tradizionali che sono state custodite per secoli [2].
Sfide e difficoltà
Nonostante il loro ricco patrimonio, le comunità Quilombola devono affrontare numerose sfide nell'era moderna. I diritti fondiari rimangono un problema urgente, poiché molte di queste comunità non possiedono ancora la proprietà legale della terra che hanno abitato per generazioni. Le invasioni da parte di interessi agricoli, progetti infrastrutturali e attività minerarie minacciano i loro territori ancestrali, causando esodi e perdita di identità culturale.
Inoltre, le disparità socioeconomiche e l'accesso limitato all'istruzione e all'assistenza sanitaria lasciano spesso le comunità Quilombola emarginate e vulnerabili. Le barriere linguistiche, la discriminazione e la mancanza di rappresentanza aggravano le loro difficoltà, rendendo difficile superare le sfide che si presentano a livello sistemico.

Fig. 1Bambini che giocano intorno agli atabaques del Quilombo Cafundó (Author. Salto de Pirapora, 2016).
Preservare l'identità culturale
Di fronte a queste sfide, le comunità Quilombola hanno dimostrato una notevole capacità di resistenza nel preservare la propria identità culturale. I movimenti di base, sostenuti da organizzazioni nazionali e internazionali, sono stati determinanti nel difendere i diritti alla terra, nel promuovere il patrimonio culturale e nel dare potere ai membri della comunità.
Sono stati avviati programmi di educazione e sensibilizzazione per promuovere l'orgoglio del patrimonio culturale e garantire la trasmissione delle tradizioni alle nuove generazioni. Un esempio è il collegamento tra il campus dell'Università di São Carlos a Sorocaba e il Quilombo Cafundó. Insieme, le comunità accademiche e Quilombola hanno organizzato eventi per promuovere le attività culturali sviluppate nel Quilombo, con l'obiettivo di aumentare la visibilità e ispirare i giovani a preservare la loro cultura ancestrale.
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Bibliografia:
[1] Silva, Gutemberg de Vilhena. (2022) Apresentação do Dossiê Amapá, segunda edição. Confins. Retrieved on 20 July 2023, from https://doi.org/10.1016/j.resconrec.2005.12.002
[2] Brasil, SEBRAE – Serviço Brasileiro de Apoio às Micro e Pequenas Empresas: Artesanato Quilombola, Retrieved on 20 July 2023, from https://sebrae.com.br/sites/PortalSebrae/artigos/conheca-o-artesanato-quilombola,0c3a17f4bd962810VgnVCM100000d701210aRCRD
Immagine copertina e di anteprima: Conversation circle between quilombolas e university students at the Quilombo Cafundó, Salto de Pirapora, Brasil. Photo by Sarah Santos Ferreira, 2016.