Il biodistretto provinciale: bocciato, ma…
Il referendum per l'istituzione di un biodistretto provinciale in Trentino è stato respinto ma dimostra che più di 65.000 trentini esigono un'agricoltura più sostenibile.
Il referendum per l'istituzione di un biodistretto provinciale in Trentino è stato respinto ma dimostra che più di 65.000 trentini esigono un'agricoltura più sostenibile.
A due giorni dal referendum, quale partito politico si è schierato apertamente a favore e contro il distretto biologico provinciale in Trentino?
A causa dell’utilizzo di fitosanitari, il fiume Adige e molti corsi d'acqua della Val di Non hanno riportato valori di contaminazione superiori alle soglie ammissibili.
L’elevato utilizzo di fertilizzanti sintetici e fitosanitari idro-contaminanti, la politica di zero biodiversità all'interno dei terreni agricoli sono ancora elementi fondamentali dell’agricoltura trentina.
Un vigneto o un meleto non sono solo aree agroindustriali da sfruttare per la produzione di beni alimentari e i profitti degli agricoltori. Sono anche agroecosistemi multifunzionali che influenzano la qualità della vita e la salute dei cittadini del posto.
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