28 settembre 2021
Domenica ha votato il 15.58 % degli elettori trentini: una partecipazione molto inferiore rispetto al 40 % richiesto dal quorum. Diamo un’occhiata alla matematica: dei 437 113 aventi diritto di voto, 68 081 si sono recati ai seggi. Specificamente, 31 185 maschi e 36 896 femmine [1]. Di questi, 65 652 hanno votato a favore del quesito. In altre parole, il 96.96 % di chi è andato a votare ha barrato la casella del “sì” [2].
Guardiamo ora alla posizione geografica dei comuni con maggiore e minore affluenza. A livello di comunità di valle o macro-territorio troviamo sul podio la Val di Sole (21.37 % degli elettori), le Giudicarie (17.35 % degli elettori) e l’Alta Valsugana e Bernstol (17.25 % degli elettori). Guardando, invece, ai grandi pool di voti, nelle città di Trento e Rovereto hanno votato rispettivamente il 16.26 % e il 16.48 % degli elettori, equivalenti a 14 964 e 5 152 cittadini [3].
La sconfitta è netta ma fa ben sperare che più di 65 000 cittadini trentini abbiano fiducia e desiderino in casa proprio un tipo di agricoltura più sostenibile. Personalmente, non mi aspettavo più del 10 % di affluenza ai seggi visto l’assordante silenzio da parte della politica trentina [4]. Come afferma Lucia Pavesi [2], le ragioni della sconfitta potrebbero essere anche tecnico-strategiche (e.g., il mancato coinvolgimento iniziale dei produttori e di alcuni biodistretti esistenti e l’insufficiente pubblicità). Ciò non toglie che il coraggio avuto dai promotori dell’iniziativa è stato enorme. Affrontare pubblicamente uno dei settori (contaminanti) più consolidati del Trentino è stato un gesto eroico.

Fig. 1: Il principale utilizzo del suolo in Piana Rotaliana è agricolo (bicoltura di mele e uva) alternato a sporadiche zone industriali e piccole concentrazioni urbane (foto di © Matteo Ianeselli / Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15615268).
Sitografia:
[1] Scozzari, C. (2021, September 27). Trento, flop del referendum sul biodistretto. Il passaggio al biologico può attendere. la Repubblica. https://www.repubblica.it/green-and-blue/2021/09/27/news/trento_flop_del_referendum_sul_biodistretto_il_passaggio_al_biologico_puo_attendere-319636683/
[2] Pianesi, L. (2021, September 27). Referendum per il Biodistretto, una sconfitta senza appello che affonda il biologico per il futuro? Come un autogol può trasformarsi in un’opportunità. il Dolomiti. http://www.bkoffice.ildolomiti.it/societa/referendum-per-il-biodistretto-una-sconfitta-senza-appello-che-affonda-il-biologico-per-il-futuro-come-un-autogol-puo-trasformarsi-in-unopportunita
[3] Andreazza, L. (2021, September 26). Referendum biodistretto del Trentino, l’affluenza si ferma lontana dal quorum: Alle urne il 15,58% degli aventi diritto. il Dolomiti. https://www.ildolomiti.it/politica/2021/referendum-biodistretto-del-trentino-laffluenza-si-ferma-lontana-dal-quorum-alle-urne-il-1558-degli-aventi-diritto
[4] Miller, M. L. (2021, September 24). Who stands for the organic district referendum? GreenMarked. https://greenmarked.it/it/standing-for-the-organic-district/
Immagine copertina: foto free-source di sweetlouise scaricata da Pixabay.
Questo articolo fa parte del progetto “Environmental Blogging Boost 4 Students”, finalizzato all’incremento della diffusione di conoscenze e pratiche agroecologiche nonché quelle per l'utilizzo sostenibile delle risorse idriche in Trentino. Il progetto è ufficialmente sostenuto dal Consorzio dei Comuni della Provincia di Trento B.I.M. dell’Adige (provvedimento concessione n. 100 del 09/06/2021).