Christian Zabala e
Dora Cruz Coronado
Santa Cruz de la Sierra (Bolivia). 13 maggio 2022
Allo stato attuale, l'agricoltura convenzionale basata su prodotti agrochimici e colture transgeniche è insostenibile e impatta significativamente lo stato delle foreste. Poiché la frontiera agricola deve necessariamente avanzare, molte aree forestali vengono distrutte anno dopo anno a causa di pratiche di disboscamento insostenibili di “taglia e brucia” ("slash-and-burn") e di incendi boschivi intenzionali e accidentali. Non ha senso rimboscare le aree incendiate da attività agricole, in maniera diretta o indiretta, senza il consolidamento di un tipo di agricoltura rispettoso della natura, come l'agroecologia, che tutela le foreste, la biodiversità, il suolo e le risorse idriche.
Per tali ragioni, due studenti di agronomia dell'Università di Santa Cruz de la Sierra hanno scelto l'agroecologia per il loro tirocinio. Hanno optato per il programma formativo di PROBIOMA–PROBIOTEC, controparte di GreenMarked per il progetto “Agrecol Trees – Chiquitanía” e tra i principali attori dell'agroecologia e della lotta biologica operativi nel dipartimento di Santa Cruz, in Bolivia.
Questa intervista racconta la loro esperienza del primo mese di tirocinio e il loro punto di vista sull'agroecologia boliviana.
Perché hai deciso di svolgere un tirocinio e di scrivere una tesi sull’agroecologia e sulla gestione ecologica delle colture e degli alberi da frutto?
Christian: Sono sempre stato interessato ai prodotti biologici e ho sempre voluto imparare di più sull’agroecologia e la gestione ecologica delle colture biologiche. PROBIOMA - PROBIOTEC ha un’esperienza pluriennale nel settore e credo che mi aiuterà a scrivere una tesi interessante e che possa dare un valido contributo [alla comunità scientifica].
Dora: Per completare il mio curriculum universitario, sto conducendo uno studio scientifico finalizzato alla valutazione dell’influenza della produzione agroecologica sui fattori agroeconomici e dunque sul potenziale di resa della coltivazione della patata (Solanum tuberosum). Inoltre, lo studio analizzerà l'impatto del metodo agroecologico sulla gravità dell’incidenza di parassiti e malattie, al fine di promuovere l'agroecologia quale mezzo per l’ottimizzazione della coltivazione della patata (Figura 1). Ho scelto PROBIOMA-PROBIOTEC per realizzare questo studio perché sono molto interessata ad analizzare gli effetti della produzione agroecologica e a conoscere i metodi biologici di produzione e controllo dei parassiti.
Fig. 1: la studentessa di agronomia Dora Cruz Coronado tratta le patate da semina con TRICODAMP, un microrganismo che protegge le patate da malattie del suolo (GreenMarked. San Luís - Santa Cruz de la Sierra, Bolivia. Marzo 2022).
Perché hai deciso di svolgere un tirocinio e di scrivere una tesi sull’agroecologia e sulla gestione ecologica delle colture e degli alberi da frutto?
Christian: La gestione biologica dei parassiti delle colture e degli alberi da frutto cerca di evitare i danni causati dai prodotti agrochimici utilizzando prodotti biologici a base di brodi minerali, trappole, feromoni e anche microrganismi come funghi entomopatogeni o microparassiti e batteri benefici. Questi prodotti, più rispettosi dell'ambiente e del suolo, sono preparati e utilizzati presso il sito produttivo di PROBIOMA-PROBIOTEC, di San Luís – a circa 55 chilometri da Santa Cruz de la Sierra – grazie ai prodotti "Probiobass", "Tricodamp", "Biosulfocal", "Biofrut", "Biogal" (Figura 2).
Dora: La produzione agroecologica si basa sulla gestione ecologica delle colture, degli alberi da frutto, delle piantine forestali e da frutto, e ha come obiettivo la produzione di alimenti di alta qualità, il ripristino della biodiversità colturale e forestale, il rispetto della natura e la conservazione della fertilità del suolo. Una delle sue principali strategie consiste nell' evitare il deterioramento del suolo attraverso la rotazione colturale e l’utilizzo di fertilizzanti e prodotti fitosanitari organici. Nel sito produttivo di PROBIOMA-PROBIOTEC abbiamo imparato ad applicare "Biogal", un fertilizzante fogliare organico, "Biosulfocal", un acaricida e fungicida che rispetta la biodiversità benefica, e Trichoderma spp. un micoparassita contro le malattie fungine. Tutti questi prodotti biologici sono fondamentali per la preparazione del substrato agroecologico e per il trattamento delle sementi. Rendono l'agricoltura sostenibile a lungo termine, contribuiscono alla conservazione della biodiversità e sostengono lo sviluppo sostenibile delle zone rurali.
Fig. 2: lo studente di agronomia Christian Zabala irrora gli ortaggi con il prodotto biologico PROBIOBASS per prevenire danneggiamenti da insetti (GreenMarked. San Luís - Santa Cruz de la Sierra, Bolivia. Marzo 2022).
Cos’hai imparato nel tuo primo periodo di tirocinio in agroecologia?
Christian: Sulla base della mia esperienza, questi prodotti biologici hanno dato ottimi risultati. Hanno adempiuto la loro funzione di controllo dei parassiti senza danneggiare le colture e possono essere applicati in ogni fase della crescita vegetativa: dalla preparazione del substrato fino al raccolto. I risultati sono stati molto positivi sia nei campi orticoli sia nei frutteti (Figura 3), e i prodotti biologici hanno prevenuto e controllato sia le malattie del suolo che i parassiti fogliari.
Oltre al controllo biologico dei parassiti cos’altro stai facendo durante il tuo tirocinio?
Christian: Attualmente sto aiutando alla costruzione di un vivaio di piante da frutto e alberi forestali nativi, le quali saranno trasferite nelle comunità agricole della Chiquitanía colpite dagli incendi boschivi. Per costruire un nuovo vivaio è necessario disporre di condizioni di ombreggiamento adeguate, un terreno fertilizzato per la crescita delle piantine e una sufficiente disponibilità di acqua per l'irrigazione. In più, bisogna saper utilizzare i prodotti biologici per la prevenzione di parassiti e malattie vegetali in maniera responsabile. Tutti questi elementi garantiscono una buona produzione all'interno del vivaio. Le nuove piantine saranno sane, forti e prive di malattie, e saranno facilmente trasferite in Chiquitanía, contribuendo al ripristino delle aree bruciate e al miglioramento delle attività agricole delle comunità locali.
Dora: Oltre alla ricerca sugli impatti del metodo agroecologico, sto imparando a costruire un vivaio per la produzione di alberi da frutto e di piantine forestali autoctone. Le piante saranno trasferite alle comunità colpite dagli incendi nella regione di Chiquitanía, contribuendo così al ripristino della foresta e alla sicurezza alimentare delle comunità locali nel medio periodo.
Fig. 3: le "trappole etologiche" (colorate) catturano gli insetti innescanti malattie delle piante. (GreenMarked. San Luís - Santa Cruz de la Sierra, Bolivia. Marzo 2022).
So, all in all what do you think about your traineeship in agroecology?
Christian and Dora: Ci sta dando le basi per la nostra tesi universitaria e ci qualifica come professionisti specializzati in agroecologia e controllo biologico dei parassiti. Dà un grande contributo all'attuazione di un'agricoltura sostenibile e rispettosa delle foreste.
Fig. 4: coltivazione di zucchini ecologiche (GreenMarked. San Luís - Santa Cruz de la Sierra, Bolivia. Marzo 2022).
Immagine di copertina: coltivazione di pomodori ecologici (GreenMarked. San Luís - Santa Cruz de la Sierra, Bolivia. March 2022).
Foto di anteprima: la studentessa di agronomia Dora Cruz Coronado tratta le patate da semina con TRICODAMP, un microrganismo che protegge le patate da malattie del suolo (GreenMarked. San Luís - Santa Cruz de la Sierra, Bolivia. Marzo 2022).
Questo articolo è stato scritto per il progetto "Agrecol Trees - Chiquitania", finanziato da GreenMarked e attuato da PROBIOMA - PROBIOTEC.
Editori:
Daniela Romero Romay e Mark L. Miller