29 ottobre 2021
L’analisi degli stakeholder è un’analisi preliminare del processo di redazione (o valutazione) di una proposta progettuale in cui viene esaminato il parere di tutte le parti interessate o affette dal progetto rispetto alla proposta presentata. I termini inglesi, “stake” e “holder”, indicano esattamente il target di questo tipo di analisi: “coloro che detengono un interesse” rispetto alla proposta progettuale. Ricercare e analizzare gli stakeholder del nostro ultimissimo progetto “Environmental Blogging Boost 4 Students”realizzato con l’Associazione “Alla Ribalta”, A.P.S. e finanziato dal Consorzio dei Comuni della Provincia di Trento B.I.M. dell’Adige (provvedimento concessione n. 100 del 09/06/2021), è il primo passo per raggiungere uno degli obiettivi generali: incrementare la diffusione di conoscenze e pratiche agroecologiche in Trentino., we created a stakeholder list and assessed their view on the goal.
L’agroecologia: l’ecologia in agricoltura
L’ “agroecologia” è una forma di agricoltura che prevede un’intrinseca applicazione di principi ecologici all’interno dei sistemi agrari in modo tale che vi sia un’integrazione tra le dinamiche naturali degli ecosistemi locali e le dinamiche di sviluppo dell’impresa agricola. L’agroecologia è un tipo che di agricoltura rigenerativa più che sostenibile perché vuole la prosperazione delle risorse ambientali, sociali ed economiche per le generazioni future.
Diffondere l’agroecologia in Trentino
Le buone pratiche di gestione delle risorse naturali in Trentino sono spesso latenti di una solida e diffusa conoscenza ecologica di base. Specialmente in agricoltura, la cittadinanza di oggi è ignara delle motivazioni ecologico-ambientali per cui vengono fatte talune azioni in questi due settori. In agricoltura, per esempio, pochi cittadini comprendono la ragione per cui alcuni viticoltori della Val di Cembra mantengono siepi confinali a ridosso di strade trafficate o di aree sensibili, per cui molti contadini della Piana Rotaliana dispongano di arnie negli spazi interfilari del meleto, per cui gli agricoltori di Rovereto non possano coltivare lungo la banchina dell’Adige.
Tutto ciò non si tratta di conoscenza di nicchia, acquisibile solo da operatori del settore oppure da studenti di corsi di studio affini. Si tratta, invece, di cultura ambientale facilmente acquisibile grazie a basici passaggi di logica, poche spiegazioni illustrative e una generale comprensione di dinamiche ambientali. Un tipo di cultura presente nella generazione degli anziani di oggi ma che si è deteriorata nei decenni ed è stata preservata solo dagli esperti del settore a causa della transizione della società trentina verso stili di vita via via più urbani e disconnessi dalla natura.
Le recenti campagne ambientaliste "Fridays For Future" hanno fatto riemergere un desiderio da parte dei giovani di riconnessione con la natura. Tutelarla affinché possa esistere anche in futuro è stato gridato in milioni di piazze del mondo. L’attivismo ambientale di tali campagne deve essere però accompagnato da una più solida consapevolezza e conoscenza ecologico-ambientale affinché si possano trovare soluzioni concrete e realizzabili per “tutelare la natura”.
Incrementare la conoscenza agroecologica della cittadinanza trentina e le azioni pratiche che essa o gli enti competenti possono effettuare al fine di migliorare il valore ecologico dell’ambiente naturale in Trentino, è un obiettivo nobile e uno sforzo necessario per riappropriarsi di quella perduta, diffusa cultura ecologico-ambientale.
Un blog e la collaborazione con le scuole trentine
Per incrementare la diffusione di conoscenza agroecologica in Trentino abbiamo iniziato e continueremo a pubblicare articoli didattici sull’agroecologia. Il nostro blog verrà aperto a studenti selezionati delle scuole trentine superiori di II grado in modo tale che esso possa diventare una piattaforma che stimoli forme di educazione ambientale digitali e cooperative. Il contenuto degli articoli dipenderà dai ritrovamenti dall’analisi della letteratura ed eventuali interviste agli stakeholder rilevanti per il perseguimento dell’obiettivo, messi in evidenza nell’analisi degli stakeholder.
La analisi degli stakeholder per la selezione dei contenuti
Ogni stakeholder è stato esaminato secondo la sua influenza – diretta o indiretta - rispetto all’obiettivo, la sua posizione rispetto ad esso – ovvero positiva, neutra o negativa – e il suo impatto – modesto, medio, o significativo. Assegnando a ciascun criterio un punteggio, è stato infine calcolato la rilevanza totale dello stakeholder per il perseguimento dell’obiettivo di progetto.
Rispetto all’influenza dello stakeholder, è stato dato un punteggio pari a 2 se lo stakeholder ha il potenziale di influire direttamente l’obiettivo di progetto; pari a 1, se lo influiva indirettamente. Rispetto alla posizione dello stakeholder rispetto all’obiettivo, è stato assegnato un punteggio di +1 se essa è positiva, - 1 se negativa e 0 se neutra. Infine, rispetto al potenziale impatto dello stakeholder per il perseguimento dell’obiettivo, è stato assegnato un punteggio di 1 se esso è modesto, 2 se medio e 3 se significativo. In conclusione, la rilevanza totale è stata calcolata moltiplicando i tre punteggi.
Fig.1: estratto dell'analisi degli stakeholder per incrementare la diffusione di agroecologia in Trentino. La tabella contiene 80 parti interessate con influenza in Trentino, suddivisi in 18 categorie.
Questa analisi e relazione fanno parte del progetto “Environmental Blogging Boost 4 Students”, finalizzato all’incremento della diffusione di conoscenze e pratiche agroecologiche nonché quelle per l'utilizzo sostenibile delle risorse idriche in Trentino. Il progetto è ufficialmente sostenuto dal Consorzio dei Comuni della Provincia di Trento B.I.M. dell’Adige (provvedimento concessione n. 100 del 09/06/2021).