Discorso integrale di Greta all’Austrian World Summit svolto a Vienna il 29 maggio

Sicuramente “l’onda verde” ha colpito l’Europa durante queste ultime elezioni. Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Irlanda e Regno Unito hanno registrato incrementi significativi [1]. L’Italia è ancora sotto il 3%. L’ambiente, per fortuna, non è un tema monopartitico [2] ma sicuramente chi vota Verdi dà il proprio voto a un partito che mette l’ambiente come tematica prioritaria. Credo che tra 5 anni “l’onda verde” sarà ancora più grossa e molti partiti priorizzeranno la causa ambientale tra i loro obbiettivi strategici. Il momentum del mondo, che ora è spostato sulla consolidazione e la sicurezza delle nazioni, “sotto attacco” dai flussi migratori, verrà ridirizionato dalla crisi ecologica. Di quanto? Lo sapremo tra 5 anni.

Intanto di crisi ecologica ne abbiamo parlato ai due incontri di catechesi ecologica a Mezzocorona. In tutto eravamo 19. Nessun numero da capogiro ma un numero sufficiente per creare un’atmosfera partecipativa e densa di significato.

“Così come rompere le relazione con Dio, gli altri e sé stessi è peccato, anche romperla con il Creato lo è“, “Attualmente la tecnica domina l’economia, l’ambiente e l’uomo”, “La spiritualità ecologica deve percolare fino alle basi della società”. Queste sono alcune frasi dei due incontri che mi porto a casa.

Un’ultima frase, anzi un’ultima ode viene da una piccola Greta di Mezzocorona.

Grazie Gaia!

Ode al Clima

PS: Mercoledì 5 giugno è la Giornate Mondiale dell’Ambiente istituita dalle Nazioni Unite. Date un occhio al sito https://www.worldenvironmentday.global/!