1 novembre 2019
Bolivia. Dopo le elezioni presidenziali, migliaia di boliviani arrabbiati hanno occupato le strade di La Paz per chiedere più democrazia al sempre più egemonico Evo Morales. Il presidente andino, artefice della nuova costituzione boliviana, dopo aver perso il referendum nel 2016 che gli garantiva il terzo mandato, è stato pubblicamente accusato dal popolo di brogli elettorali. Secondo la corte costituzionale la vittoria di Morales è data al primo turno senza un ballottaggio, contrariamente a ciò che è garantito dalla costituzione boliviana. È difficile stabilire chi ha ragione e chi ha torto ma la sete di potere di Morales sta andando oltre le indicazioni del principale testo legislativo nazionale, la volontà del popolo e il rispetto di Madre Natura [1].
La Bolivia non è né il Venezuela, né Cuba. #BoliviaSeRespeta.
Un rispetto che è scritto su carta ma non esiste nella pratica. Nero su bianco si scrive di proteggere le risorse naturali, nero su bianco si firma il via libera alla costruzione di mega opere per estrarre idrocarburi e minerali in luoghi inesplorati ed espandere l’area di coltivazione della coca [2]. Un paradosso che sta causando la contaminazione del suolo e delle acque in territori amazzonici abitati dalle popolazioni indigene [3].
Tpnisi, Bolivia. Il territorio indigeno e parco nazionale Isiboro Sécure è minacciato dalla costruzione di una nuova autostrada che potrà aiutare l’espansione della coltivazione di coca. (Fotografia: Martin Alipaz/EPA. Fonte: The Guardian [2])
Se ne è parlato anche nell’ultimissimo Sinodo della Chiesa cattolica per l’Amazzonia, terminato lo scorso 27 ottobre con la pubblicazione del documento finale. In sintesi, si richiedono quattro tipi di conversione: integrale, pastorale, culturale ed ecologica. Viene promossa l’ecologia integrale, evidenziata da papa Francesco nella sua Laudato sii, quale “unico cammino possibile per salvare la regione dall’estrattivismo predatorio, dallo spargimento di sangue innocente e dalla criminalizzazione dei difensori dell’Amazzonia”. Un’affermazione della Chiesa cattolica che più assomiglia ad una sacrosanta denuncia, peraltro enfatizzata dall’introduzione del “peccato ecologico”, ovvero il “peccato contro la Creazione”. Non solo concetti teologici ma anche proposte concrete. Il Sinodo, difatti, suggerisce la creazione di un fondo mondiale per le comunità amazzoniche, quale restituzione doverosa del debito che molti Paesi sviluppati hanno con l’Amazzonia, quale arma di contrattacco contro gli interessi economici di Stati e multinazionali, quale strumento di difesa del ben vivir delle popolazioni indigene [4].
Il buen vivir è un’ideologia che letteralmente significa “il giusto modo di vivere”, inteso come una forma di coesistenza in diversità e in armonia con la natura al fine di raggiungere “the good way of living”. Un’idea controcorrente al consumismo e al capitalismo del mondo occidentale. In Equador e in Bolivia il buen vivir è stato inserito nella costituzione. Inoltre, dal 2009 la Bolivia considera il buen vivir come un principio guida nell’azione dello stato. Un’innovazione storica, altamente ecologica e democratica, ancora impensabile alla logica neoliberista dell’UE e totalmente in contrapposizione con l’attuale politica egemonica e sfruttatrice di Morales [5].
Referenze:
[1] Rapino, G. (2009). La Bolivia a un passo dalla guerra civile. Antenne di Pace. [online] Available at: https://www.antennedipace.org/2019/10/24/la-bolivia-a-un-passo-dalla-guerra-civile/ (Last accessed 2019.11.01).
[2] McCormick, M. (2017). ‘They lied’: Bolivia’s untouchable Amazon lands at risk once more. The Guardian. [online] Available at: https://www.theguardian.com/environment/2017/sep/11/they-lied-bolivia-untouchable-amazon-lands-tipnis-at-risk-once-more (Last accessed 2019.11.01).
[3] Segreteria General del Sinodo dei Vescovi. (2019). L’ Amazzonia in Bolivia. [online] Available at: http://www.sinodoamazonico.va/content/sinodoamazonico/it/la-panamazzonia/l-amazzonia-in-bolivia.html (Last accessed 2019.11.01).
[4] Vatican News. (2019). #SinodoAmazonico. Il Documento finale: Chiesa alleata dell’Amazzonia. Vatican News. [online] Available at: https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2019-10/sintesi-documento-sinodo-chiesa-alleata-amazzonia.html (Last accessed 2019.11.01).
[5] Rapid Transition Alliance. (2018). Buen Vivir: The Rights of Nature in Bolivia and Ecuador. Rapid Transition Alliance. [online] Available at: https://www.rapidtransition.org/stories/the-rights-of-nature-in-bolivia-and-ecuador/ (Last accessed 2019.11.01).
