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Grazie a Riccardo Codevilla<\/a> per l'intervento di oggi e a tutti coloro che hanno partecipato a "Lie To Me<\/b>" il primo webinar del progetto #GreenWebinars<\/a>. La nostra speranza \u00e8 che questi incontri dal vivo possano essere valide forme di educazione ambientale, possano stimolare nuove discussioni e creare interazioni sociali. Ci vediamo venerd\u00ec 28 maggio per il prossimo webinar. Faremo un'analisi dell'ultima Enciclica di papa Francesco "Fratelli Tutti" con l'aiuto di un ecclesiastico e una ricercatrice di ecologia applicata!<\/div>\n\n
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\ud83c\uddee\ud83c\uddf9<\/b><\/i> SMD Work & Focus<\/a>, dal 10 al 13 giugno 2021, \u00e8 l'ideale per staccare dallo stress quotidiano, dai pensieri fissi di ogni giorno e ricaricare s\u00e8 stessi.Quattro giorni di attivit\u00e0 ambientali, culturali, artistiche, dinamiche e di gruppo!Vai sul sito<\/a> e prenota ora<\/div><\/div>\n\n
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\ud83c\uddee\ud83c\uddf9<\/b><\/i>Plastica s\u00ec o plastica no?<\/b>In questi giorni \u00e8 stato trasmesso sul web un interessante esperimento sociale fatto dai \u201cThe Show\u201d, un canale YouTube che oltre a produrre video ilari approfondisce tematiche ambientali.In uno loro ultimo video<\/a>, una coppia (\u201ci viaggiatori ecologici\u201d) prova a vivere per 24 ore senza utilizzare la plastica<\/b>, un materiale tanto utile e pratico quanto abusato. In questa divertente #PlasticChallenge<\/a> viene mostrato quanto sia difficile compiere comunissime attivit\u00e0 di vita quotidiana senza utilizzare materiali plastici o contenenti plastica. Per esempio, vestirsi. Infatti, la stragrande maggioranza dei nostri abiti contiene una certa percentuale di plastica, la quale pu\u00f2 finire nei mari e negli oceani nella forma di dannosissime nano plastiche quando gli abiti vengono lavati. Un altro esempio \u00e8 l\u2019utilizzo dell\u2019elettricit\u00e0 poich\u00e9 tutti fili elettrici sono protetti da una guaina isolante di plastica. Se per questi due primi punti si pu\u00f2 chiudere un occhio, non lo si pu\u00f2 fare con gli imballaggi. Circa il 40 % della plastica prodotta viene trasformata in packaging! Un dato allarmante visto che gli imballaggi sono frequentemente monouso. Il packaging plastico potrebbe essere sostituito con materiali pi\u00f9 sostenibili, come quello cartaceo, o riciclabili come quello metallico. Altre forme di plastica, invece, potrebbero essere sostituite con il cotone e altri materiali pi\u00f9 facilmente differenziabili. Come descritto in un nostro articolo passato<\/a>, quando facciamo la spesa dobbiamo pensare a tutto questo, ovvero al ciclo di vita dei materiali, e scegliere consapevolmente i prodotti con imballaggi sostenibili.Un mondo senza plastica \u00e8 possibile? Tre anni fa anche noi abbiamo provato una Plastic Challenge <\/b>di 24 ore per il Sustainability Festival della Libera Universit\u00e0 di Bolzano. Vi ricordate i nostri due video? Ecco li qua: video n. 1<\/a> e n. 2<\/a>. Che spasso. Volete provarci anche voi? Sappiamo che alcuni ci stanno gi\u00e0 provando \ud83d\ude09<\/b><\/i> Prendendo spunto dalla coppia "i viaggiatori ecologici", provate questa nuova Plastic Challenge di 24 ore<\/b>: 1\ufe0f\u20e3<\/b><\/i> evitate ogni forma di plastica che potete evitare2\ufe0f\u20e3<\/b><\/i> filmate le vostre sfide, difficolt\u00e0 e i vostri successi3\ufe0f\u20e3<\/b><\/i> inviateci il vostro video di max. 3 minuti entro venerd\u00ec prossimo 14 maggio. Lo potete pubblicare nei commenti di questo post o nel gruppo di discussione<\/a> aggiungendo l\u2019hashtag #PlasticChallenge<\/a>. Il video pi\u00f9 bello vincer\u00e0 una piantina boliviana agroecologica di avocado!<\/b>#SenzaPlasticaNunSeMagnaENunSeSc<\/a>Sebastiano Seghesio<\/i><\/div>\n\n <\/i>\n YouTube<\/div>\n \n
Vivere 24 ORE senza Toccare e Usare Plastica - [Esperimento Sociale] - theShow<\/div>\n
ABBONATI A THESHOW+: https:\/\/www.youtube.com\/theshowisyou\/joinCactus Roulette - Il Ritorno del Dolore Fisico: https:\/\/www.youtube.com\/watch?v=Ng49QMUsXwoNasc...<\/div>\n<\/a>\n
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\ud83c\uddee\ud83c\uddf9<\/b><\/i> Alcune foto che ad un primo sguardo sembrano non significare nulla, nascondono invece ben sei tesori Detox georeferenziati.Ieri abbiamo infatti portato il geocaching nel Liceo Da Vinci di Trento grazie al progetto Detox@School.Giornata di allerta meteo, impensabile far correre i ragazzi per le strade e nei parchi della citt\u00e0 sotto la pioggia continua, allora abbiamo portato il geocaching dentro la scuola.Utilizzando gli spazi interni e il cortile dell\u2019istituto, i ragazzi hanno imparato a leggere una mappa reale e hanno potuto correre dentro e fuori la scuola nonostante il meteo.Il geocaching aiuta i ragazzi a scrollarsi di dosso l\u2019immobilismo portato dagli schermi; gli aiuta ad uscire, bagnarsi e sporcarsi e riequilibra il rapporto tra digitale e analogico. Considerando il punteggio medio di apprezzamento dell\u2019attivit\u00e0 pari a 4.4\/5.0, non sono solo io a dirlo, sono anche i ragazzi. Abbiamo perci\u00f2 il nulla osta per continuare a portare il geocaching nelle scuole a prescindere dal tempo atmosferico<\/div><\/div>\n\n
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\ud83c\uddfa\ud83c\uddf8<\/b><\/i> Where did my mask go?<\/i>Read our latest article on face mask pollution.<\/a><\/div>\n \n <\/i>\n GreenMarked<\/div>\n \n
The Loneliness of Face Masks \u2013 GreenMarked<\/div>\n
At least once, the Covid-19 outbreak made everyone ask themselves: \u201cWhere did I put my face mask?\u201d. There is who forgot it at home and who was just looking for it in the wrong pocket, there is who lost it somewhere without knowing and who threw it away in\u2026<\/div>\n<\/a>\n
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\ud83c\uddee\ud83c\uddf9<\/b><\/i>Zoom, venerd\u00ec 28 maggio ore 20:30 - 22:30<\/b>https:\/\/bit.ly\/3eymc1G<\/a>L'evento \u00e8 aperto a tutti. Chi non ha la GreenMarked Membership Card potr\u00e0 lasciare una donazione al termine dell'incontro. #GreenWebinars<\/a><\/div>\n\n
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\ud83c\uddee\ud83c\uddf9<\/b><\/i>Come possiamo ridurre l'utilizzo di plastica nella nostra quotidianit\u00e0? Il #PlasticChallenge<\/a> ci ha fatto capire quanta plastica sia contenuta in moltissimi oggetti d'uso quotidiano ed Elena ci ha mostrato alcune soluzioni concrete<\/a> per ridurne il consumo. Per il suo bel video, regaleremo ad Elena una piantina boliviana agroecologica e personalizzata di avocado.Oltre alla riduzione di plastica vogliamo fare di pi\u00f9. Elenchiamo qui sotto alcuni semplici consigli pratici per ridurre l'impronta ecologica del nostro stile di vita.In cucina:<\/b>Alternative ecologiche ad oggetti plastici:<\/i>1. Spugna in Luffa<\/a> (una sorta di zucca)2. Spazzola per piatti in legno<\/a>3. Pellicola biodegradabile<\/a>4. Pellicola riutillizzabile in cotone e cera d'api<\/a>5. Carta forno biodegradabile<\/a>.Alternative ai detersivi industriali:<\/i>1. Ce ne sono molti di vegetali e a basso impatto ambientale (Ecor<\/a>, Winnys<\/a>, Aperegina<\/a>, ecc.)2. Detersivo fai da te a base di limoni ed aceto<\/a> per lavastoviglie.In bagno:<\/b>1. Shampoo e balsamo solidi naturali: ce ne sono tanti in commercio!2. Detersivo solido naturale per lavatrice TruEarth<\/a> a zero imballaggi di plastica3. Filtro lavatrice per microplastiche<\/a>.Sul balcone:<\/b>1. Oltre ai fiori, perch\u00e9 non piantare semplici ortaggi? Con poco spazio avrete insalata per settimane!Abbiamo gi\u00e0 provato e siamo rimasti soddisfatti del detersivo solido TruEarth<\/a> per lavatrice, testeremo a breve l'elaborato filtro lavatrice per microplastiche e da tempo produciamo il nostro detersivo fai da te per lavastoviglie. Per evitare messaggi promozionali unidirezionali, abbiamo voluto inserire svariati link di possibili prodotti ecologici e dove trovarli. Rispetto ai negozi, invece, vogliamo citare NaturaS\u00ec<\/a>, in qualit\u00e0 di negozio fisico di riferimento per la vendita di prodotti alimentari ecologici in Italia, e serendipity shop<\/a>, uno store online che abbiamo spesso utilizzato per acquistare prodotti ecologici di qualit\u00e0. Ce ne sono tanti altri, cos\u00ec come tante altre sono le azioni quotidiane che possiamo mettere in atto per ridurre la nostra impronta ecologica. Basta solo un po' di attenzione e fantasia! <\/b>Scriveteci le vostre idee e soluzioni qui nei commenti. Anzi, se siete gi\u00e0 maestri dell'autoproduzione o esperti di prodotti ecologici mandateci anche le vostre ricette e fotografie!<\/b>Michele Claus<\/i><\/div>\n\n\n \n
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\ud83c\uddfa\ud83c\uddf8<\/b><\/i>How can we reduce the use of plastic in our daily lives? The #PlasticChallenge<\/a> showed us how much plastic is contained in several everyday objects, and Elena gave us some concrete solutions to reduce its consumption<\/a>. Thanks to her beautiful video, we will plant for her a personalized agroecological Bolivian avocado tree in Cochabamba.Beyond reducing plastic, we are eager to do more for the environment. We here below list some simple and practical tips to reduce the carbon footprint of our day-to-day lifestyle.In the kitchen:<\/b>Eco-friendly alternatives to plastic items:<\/i>1. Loofah sponge<\/a> (a sort of pumpkin)2. Wooden dish brush<\/a>3. Biodegradable cling wrap<\/a>4. Cotton and beeswax reusable cling wrap<\/a>5. Biodegradable parchment paper<\/a>.Alternatives to industrial detergents:<\/i>1. There are many plant-based and environmentally friendly alternatives (Ecor<\/a>, Winnys<\/a>, Aperegina<\/a>, etc.).2. DIY detergent made from lemons and vinegar<\/a> for dishwashers.Bathroom:<\/b>1. Natural solid shampoo and conditioner: there are many on the market!2. TruEarth natural solid laundry detergent<\/a> with zero plastic packaging.3. Microplastic washing machine filter<\/a>.On the balcony:<\/b>1. Besides flowers, why not planting vegetables? Even with little space, you'll have fresh lettuce for weeks!We have already tried and were satisfied with the TruEarth<\/a> solid laundry detergent, we will soon test the elaborate microplastic washing machine filter, and we have been making our own DIY dishwasher detergent for some time. In order to avoid one-way promotional messages, we included the links of several ecological goods and where to find them. With regard to stores, however, we would like to specifically mention NaturaS\u00ec<\/a>, as reference (real) store for ecological foodstuff in Italy. Serendipity shop<\/a>, instead, is the online store we have often used to purchase high-quality ecological products. There are many other stores, just as there are many other daily actions that we can take to reduce our ecological footprint.<\/b> All it takes is some care and imagination!Write us your ecological ideas and solutions here in the comments. <\/b>If you are an expert of self-production or green shopping, send us your recipes and photos!Michele Claus<\/i><\/div>\n\n\n \n
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(Author, May 2021)<\/i><\/div>\n\n\n \n
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\ud83c\uddee\ud83c\uddf9<\/b><\/i> La nostra associazione partner \u201cAGRECOL Andes\u201d di Cochabamba (Bolivia) ha acquistato le 11 piantine dell\u2019ordine inviato a marzo (acquisti raccolti a febbraio e marzo). Purtroppo, \u00e8 scoppiato un focolaio COVID all\u2019interno del centro educativo presso cui le piantine agroecologiche avrebbero dovuto essere piantate. La loro distribuzione alla scuola e agli studenti \u00e8 stata perci\u00f2 posticipata di alcune settimane. Non vi preoccupate; verranno tenute in gestione e curate dai nostri partner boliviani e troveranno presto una casa.Intanto che aspettiamo il termine di questa terza ondata pandemica in Bolivia, anche il nostro nuovo ordine di 20 nuove piantine (acquisti raccolti a marzo e aprile) dovr\u00e0 aspettare la fine di questo mese. Ascoltando la voce delle agricoltrici locali abbiamo voluto aggiungere anche tre limoni nell\u2019ultimo ordine. Piante sempreverdi, dunque con una buona efficacia di sequestro di carbonio, e molto resistenti: senza alcun tipo di trattamento riescono a crescere e dare frutto anche sui bordi-strada e nelle rotonde della citt\u00e0. Se l\u2019esperimento andr\u00e0 a buon fine, daremo la possibilit\u00e0 a tutti di comprare anche piantine di limone sul nostro sito! \ud83c\uddfa\ud83c\uddf8<\/b><\/i> Our Bolivian business partner \u201cAGRECOL Andes\u201d of Cochabamba, has bought the 11 seedlings of our last order sent in March (purchases collected in February and March). Unfortunately, a COVID-19 outbreak occurred at the educational center where the agroecological seedlings should have been planted. Their distribution to the school and students is therefore postponed by a couple of weeks. Don\u2019t worry. AGRECOL Andes will take care of them and they will soon find a home.While we wait for the end of this third COVID wave in Bolivia, also our new order of 20 seedlings (purchases collected in March and April) will have to wait until the end of the month. Listening to the voice of the Bolivian woman farmers, we decided to add three lemon trees in our last order. They are evergreen plants \u2013 so they have a high carbon sequestration efficacy \u2013 and are very resistant: without any kind of treatment, they can grow and bring fruit on road borders and roundabouts. If this experiment goes well, we will add the option to buy lemon trees on our website purchase page!\ud83d\udc49<\/b><\/i> Check out our Native Carbon Tree Project webpage: <\/b>https:\/\/greenmarked.it\/native-carbon-tree-project\/<\/b><\/a><\/div>\n\n\n \n
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