1 luglio 2022

Già prima dello scoppio della guerra in Ucraina, il World Food Programme (WFP) aveva avvertito che il 2022 sarebbe stato un anno terribile per la sicurezza alimentare globale.
La Cina, il più grande produttore di grano, ha dichiarato che le piogge dello scorso anno hanno ritardato la semina e che il raccolto di quest'anno richia di essere il peggiore di sempre. Le temperature estreme in India, il secondo produttore, e la siccità nella cintura del grano americana e in Europa hanno inoltre contribuito notevolemente all'aumento dell'insicurezza alimentare [1].
Se nel 2021 il livelli di fame globale era allarmante a causa dello shock economico dovuto al COVID-19, nel 2022 ci si aspetta un’ulteriore crescita a causa delle ripercussioni della guerra in Ucraina sulle forniture di cibo, energia e fertilizzanti.
Le economie più a rischio sono quelle non sviluppate, come i Paesi africani e del Medio Oriente, che faticano a produrre cibo direttamente a causa dei conflitti locali o delle frequenti crisi economiche e non possono trovarsi davanti ad un'ulteriore recessione [2].

IL MONDO E’ ASSETATO
Secondo la NASA, la temperatura media globale della Terra è già aumentata di almeno 1,1 gradi [3]. é aumentato anche il numero di eventi climatici estremi, come tempeste, ondate di calore, inondazioni o incendi , con i relativi danni a ecosistemi urbani e naturali.
La produzione alimentare dipende fortemente dal clima.I cambiamenti climatici possono rendere difficile l’agricoltura, l'allevamento e la pesca. Temperature diverse ed eventi estremi più frequenti danneggiano le piante, riducono i raccolti e portano sempre nuove specie invasive. Ad oggi, il problema più preoccupante è la scarsità d'acqua cronica , soprattutto nelle aree semi-aride e aride dove l'acqua rischia di diventare una risorsa limitata e gli agricoltori dovranno affrontare la siccità [4]. In Italia stiamo vivendo un primo assaggio di siccità. Il letto del Po è vuoto e l'estate è appena iniziata. Sull'altra costa del Mar Mediterraneo, invece, i Paesi sperimentano la scarsità d'acqua già da molto tempo.
LE CONSEGUENZE DEL COVID
L’arrivo del COVID-19 ha causato un'immediata rottura dei sistemi di trasporto globali e di molte relazioni tra i vari Paesi. Alla fine del 2020, era chiaro che coloro che avrebbero sofferto maggiormente di questa crisi sarebbero stati Medio Oriente ed Africa, paesi in cui l'interruzione degli scambi commerciali significa spesso l’innalzamento di ulteriori muri fisici e ideologici.
È fondamentale che gli scambi commerciali continuino indipendentemente da ciò che accade intorno
ha avvertito Arif Husain, il capo del settore econominco del WFP.
Se questi si fermano, il lavoro umanitario non può essere svolto. La vita di milioni di persone dipende dai flussi commerciali e l'impatto di una interruzione sulla sicurezza alimentare delle persone è estremamente preoccupante. [5].
I Paesi con un elevato debito pubblico stanno faticadoo a reagire alla crisi finanziaria indotta dal COVID-19. In Medio Oriente, Yemen, Iran, Iraq, Libano e Siria hanno affrontato gravi problemi economici, aggravando la carenza di cibo locale. In Africa, la Repubblica Demografica del Congo, lo Zimbabwe, il Mozambico, il Malawi e la Repubblica Centrafricana sono i Paesi più a rischio, per un totale di 45,56 milioni di persone che soffrono la fame [2].
IL GRANAIO DEL MONDO
Per molto tempo, l'Ucraina è stata definita il granaio d'Europa. In realtà, l'Ucraina è l'ottavo esportatore mondiale di grano, il primo di girasole e derivati e il quarto di orzo e mais. L'Ucraina è quindi uno degli attori più importanti nel mercato agricolo globale, non solo in Europa [6].
Fermare la filiera agroalimentare ucraina significherebbe minacciare l'economia globale, ed è quello che sta accadendo in questo momento. In Ucraina, i (pochi) silos sopravvissuti ai bombardamenti sono stra-colmi di cereali e aspettano solo di essere trasferiti all'estero. Tuttavia, nel Mar Nero, le pattuglie russe e i campi minati ucraini rendono impossibile lil transito delle navi mercantili e l’inesistenza di un corridoio umanitario verso il confine occidentale rende impossibile il trasporto via terra.
Mentre l'Europa e la Turchia cercano di sbloccare la situazione, il 3 giugno Macky Sall, Presidente dell'Unione Africana, ha incontrato il Presidente russo chiedendo di garantire cibo e fertilizzanti in Africa per evitare una catastrofe, dal momento che la maggior parte dei paesi africani non ha ancora superato il rallentamento economico post-COVID e un ulteriore aumento del costo del cibo si rivelerebbe fatale [7].
Il calo della produzione alimentare, la rottura del commercio e l’enorme quantitativo di cereali intrappolati nelle zone di guerra in attesa di andare a male sono un grosso problema da affrontare.
Se i Paesi sviluppati riusciranno in qualche modo a sopravvivere a questa serie di colpi, lo stesso destino potrebbe non avverarsi per i paesi in via di sviluppo o non ancora sviluppati, in cui la gente paga con la propria vita la scarsità di cibo e acqua. La liberazione delle scorte alimentari in Ucraina sarebbe un grande primo risultato, ma non può essere l’unico. È necessario garantire cooperazione e investimenti per salvare vite umane e combattere il cambiamento climatico [2].
Immagine di copertina e di anteprima:: Free-source photo by Raphael Rychetsky on Unsplash (Meisenheim, Germany, 8 July 2017)
Riferimenti bibliografici:
[1] The Economist. (2022, May 20). The coming food catastrophe. https://www.economist.com/leaders/2022/05/19/the-coming-food-catastrophe
[2] World Food Programme. (2022). Global Report on Food Crises. https://docs.wfp.org/api/documents/WFP-0000138913/download/
[3] World of Change: Global Temperatures. (n.d.). https://earthobservatory.nasa.gov/world-of-change/decadaltemp.php
[4] Climate Impacts on Agriculture and Food Supply | Climate Change Impacts | US EPA. (n.d.). https://climatechange.chicago.gov/climate-impacts/climate-impacts-agriculture-and-food-supply
[5] Risk of hunger pandemic as coronavirus set to almost double acute hunger by end of 2020 | World Food Programme. (n.d.). https://www.wfp.org/stories/risk-hunger-pandemic-coronavirus-set-almost-double-acute-hunger-end-2020
[6] G. (2022, April 23). La ricca Ucraina e’ il granaio d’Europa -Dalle pallottole di Kiev alle bollette degli Italiani – Minaccia nucleare da non sottovalutare. Newsfood – Nutrimento e Nutrimente – News dal mondo Food. https://newsfood.com/dalle-pallottole-di-kiev-alle-bollette-degli-italiani-questo-e-leffetto-certo-dellattacco-di-putin-allucraina/
[7] R. (2022b, June 17). Rassegna stampa africana: l’incontro tra Macky Sall e Putin e le tensioni nella regione dei Grandi laghi. Affari Internazionali – Politica ed economia estera. https://www.affarinternazionali.it/rassegna-stampa-africana-lincontro-tra-macky-sall-e-putin-e-le-tensioni-nella-regione-dei-grandi-laghi/